Proprio quello spirito mutualistico e di solidarietà reciproca con cui nacque 153 anni fa la Società Operaia di Pordenone, è ciò che ancora oggi la rende una realtà fondamentale in una società come quella contemporanea. A confermarlo è Massimiliano Fedriga Presidente della Regione Fvg, a Palazzo Gregoris.
“Sono le associazioni con il loro lavoro quotidiano a tenere vivo il tessuto sociale, a mantenere forti e salde le comunità e le relazioni tra i vari soggetti. Perciò è fondamentale sostenervi, proprio perché nell’epoca che stiamo vivendo, sono le associazioni come la vostra a creare la condivisione e a mantenere salde le relazioni che creano comunità. È un ruolo per il quale gli enti pubblici non possono sostituirsi, comprendendo che proprio per questa ragione associazioni come l’Operaia necessitano di stabilità”, ha commentato il presidente della Regione durante la visita.
“La comunità pordenonese ancora ha la forza di conoscersi. Non è scontato mettersi in gioco così tanto come questo sodalizio ha fatto, riuscendo a dare continuità a iniziative sociali di tale valore” ha concluso Fedriga dopo aver ascoltato Rosa Saccotelli Pavan presidente dell’Operaia circa le tante importanti iniziative portate avanti dal sodalizio. Tra queste, in particolare, le notevoli produzioni di opera contemporanea per ragazzi, i progetti di promozione culturale per le scuole, e soprattutto il programma legato alla conoscenza e alla divulgazione della Carta costituente.
Quest’ultimo è un progetto di educazione civile partito nel 2015, ben prima delle celebrazioni per il settantennale e primo in regione, che si evolverà l’anno prossimo con un nuovo progetto di ricerca che coinvolgerà i giovani, presentato in anteprima oggi a Fedriga. “Vogliamo che la Costituzione riesca a entrare nelle scuole proprio attraverso i ragazzi, rendendoli testimonial di civismo ed educazione civica” ha spiegato Saccotelli Pavan. Cuore delle attività che impegnano la Storica Società Operaia, sono anche i progetti dedicati alle fasce più sensibili della società: i bambini attraverso i laboratori estivi di A Palazzo mi diverto e conosco il mondo – che mirano a dare un aiuto alle famiglie nel periodo estivo – e il progetto Culturalmente attivi che coinvolge persone over 75, valorizzando il grande contributo che gli anziani assicurano alla società. Progetti impegnativi che “richiedono la vicinanza e il sostegno delle istituzioni – ha concluso Rosa Saccotelli Pavan – perché la Storica Società Operaia è un bene della città”.