Fincantieri ha firmato un protocollo di collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil volto a realizzare una serie di iniziative finalizzate a favorire i processi di collocazione lavorativa, stimolare l’occupazione locale, soprattutto quella giovanile, contribuendo così allo sviluppo socio-economico del territorio regionale.
La firma è avvenuta oggi presso la sede di Fincantieri a Trieste tra Giuseppe Bono, Amministratore delegato del gruppo cantieristico, Debora Serracchiani, Presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, Assessore regionale al lavoro, e i Segretari regionali delle tre sigle sindacali, Villiam Pezzetta (Cgil), Alberto Monticco (Cisl) e Giacinto Menis (Uil).
Azienda, regione e sindacati opereranno in stretta collaborazione nelle materie di mutuo interesse al fine di: potenziare l’attività di informazione e comunicazione sulle iniziative e sulle opportunità occupazionali, sia nei confronti dei lavoratori che nei confronti delle imprese che operano nell’indotto cantieristico, in particolare di quelle del sito produttivo di Monfalcone; accrescere le opportunità di impiego e favorire processi di ingresso nel mondo del lavoro, in particolare per i più giovani; individuare le modalità più efficaci e opportune per ottemperare agli obblighi previsti dalle leggi speciali a favore delle categorie di lavoratori più fragili; favorire il migliore raccordo possibile tra fabbisogni formativi e offerta e lo sviluppo di percorsi di istruzione e formazione professionali coerenti con gli ambiti settoriali fortemente connessi al sistema produttivo; promuovere la qualità dell’occupazione offrendo uno specifico servizio alle comunità locali e tenendo conto delle esigenze del mercato del lavoro in continua evoluzione.
Nello specifico, la collaborazione prevedrà, tra le altre attività, l’apertura di uno sportello dell’Agenzia regionale per il lavoro presso il sito produttivo di Monfalcone, la promozione di tirocini presso l’azienda e le imprese dell’indotto, nonché iniziative di orientamento. Al fine di assicurare l’efficacia degli interventi previsti dal protocollo, sarà inoltre istituito un gruppo di lavoro paritetico composto da non più di tre rappresentanti per ciascuna delle parti firmatarie e aperto, ove ritenuto necessario, a rappresentanti di altri soggetti del mondo della formazione, della scuola, delle università e dei poli tecnico-professionali della regione.
L’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha dichiarato: “Questo protocollo costituisce un passo in avanti importante nel rapporto fra gli enti locali, le associazioni di categoria e Fincantieri nell’ambito del mondo del lavoro. Da oggi avremo la possibilità di lavorare a più stretto contatto per armonizzare le istanze occupazionali del territorio con le necessità aziendali, che sempre di più richiedono competenze professionali specifiche e adeguate al contesto produttivo e a un mercato ultracompetitivo”. Bono ha aggiunto: “L’obiettivo al quale le istituzioni locali, il sindacato e l’azienda devono tendere è un’occupazione stabile, regolare e qualificata, intesa come fattore di crescita della comunità e del territorio, e questo accordo pone le condizioni per procedere in questa direzione”.
Per la Presidente Debora Serracchiani “Il protocollo fornisce una rappresentazione puntuale dello spirito con cui l’Amministrazione regionale si rapporta con il tessuto produttivo, con il territorio e con le parti sociali. Concretezza e condivisione degli obiettivi di crescita economica e coesione sociale sono le leve attraverso cui perseguire lo sviluppo della comunità regionale. La circostanza che sia stato possibile avviare tale percorso con Fincantieri, player internazionale di assoluto rilievo e motore fondamentale per l’economia del Friuli Venezia Giulia, testimonia ancora una volta come la Regione Friuli Venezia Giulia rappresenti per il mondo produttivo un interlocutore serio e credibile, con cui lavorare fattivamente in piena comunità di intenti”.
Grande soddisfazione in casa della Cisl Fvg per la firma di stamani del patto sull’occupazione che attiva lo sportello del lavoro voluto da Fincantieri, Regione e parti sociali. “Soddisfazione perché siamo di fronte ad un primo vero progetto concreto di politiche attive del lavoro, assolutamente necessario in questo momento storico”, afferma il segretario generale della Cisl Fvg, Alberto Monticco. Le crisi ancora aperte e quelle nuove – ultima in ordine di tempo proprio quella della Eaton, a due passi da Fincantieri – impongono interventi strutturali sull’occupazione ed il suo rilancio effettivo, ancora lontano dai livelli pre crisi.
“Ora l’auspicio – incalza Monticco – è che questa sperimentazione dedicata in particolare al collocamento delle figure professionali legate alla filiera navalmeccanica, non resti un fatto isolato, ma diventi un modello messo a sistema, replicato anche in altri territori e per altre lavorazioni e filiere”. Naturalmente – si legge in una nota della Cisl Fvg – questo percorso non può essere sganciato dalla partita formativa, che deve guardare con ancora più convinzione anche alle opportunità dell’alternanza scuola-lavoro. “Così come nella formazione e nell’orientamento – va dritto al punto Monticco – guardiamo con interesse ad una collaborazione tra pubblico e privato, per la gestione del mercato del lavoro. Una sinergia che si sarebbe già potuta strutturare attraverso la riforma della legge 18 del 2005, purtroppo rimasta al palo e che ci auguriamo nella prossima legislatura venga attuata senza esitazioni”.