Oltre 300 amanti del bosco e appassionati di legno sono accorsi da tutta Italia alla prima edizione di “Foresta in valle”, la due giorni organizzata da Legno Servizi e Cluster Arredo Fvg a San Leonardo, nel cuore delle Valli del Natisone. L’evento, organizzato con il supporto della Regione Fvg e il patrocinio della Comunità di Montagna del Natisone e Torre, era corredato da convegni e da diverse iniziative folokloristiche, quali giochi, animazioni per bambini, laboratori e dimostrazioni. Tema di fondo: la richiesta del comparto della necessità di una gestione di modello forestale in cui la parola d’ordine è “gestire per proteggere”.
“Dopo questo evento è ancora più chiara la consapevolezza che solo tramite una gestione attiva del nostro patrimonio forestale, che prevede in primis la pianificazione del taglio e la sua esecuzione a regola d’arte, si portano nuove economie e benessere nelle zone prealpine del FVG – dichiara Carlo Piemonte, direttore Cluster Arredo, che assieme a Legno Servizi ha lavorato per evento fianco a fianco assieme alle associazioni delle valli del Natisone.
La gestione forestale attiva è quindi la chiave per proteggere i boschi, per sviluppare le realtà locali, per dare lavoro a una importante fetta della popolazione delle aree alpine e prealpine. Non a caso l’evento si è tenuto nel comune con la più alta concentrazione di imprenditori boschivi della regione: circa una dozzina le ditte locali che tagliano e commercializzano il legno, fornendo legname di riscaldamento in tutta la regione. “Foresta in valle” ha voluto quindi far conoscere il loro lavoro e le nuove tecnologie per le utilizzazioni boschive – osserva il sindaco di San Leonardo, Antonio Comugnaro -, ma anche rappresentare le sfide in corso, le modalità di esecuzione dei lavori in sicurezza e molto altro”.
“Le foreste vanno salvaguardate non abbandonandole – ha sottolineato l’assessore regionale Stefano Zannier. Una corretta fruizione e utilizzazione ne esalta il valore naturalistico e anche economico. Guardando ai volumi delle foreste e alla costante crescita della massa boschiva – aggiunge Zannier -, si notano ampi spazi per aumentare il prelievo legnoso a favore di produzioni a maggior valore aggiunto, lasciando solo alla fine del ciclo quelle destinate all’energia. Quindi pianificazione forestale prima di tutto, e poi utilizzazione, verso un modello che vada oltre la gestione per uso energetico”.
(Foto: Ufficio stampa Cluster Arredo Legno Casa Fvg / Legno Servizi)



