Il gruppo armatoriale Fratelli Cosulich ha varato in Cina, nel cantiere Cimc Soe, la sua seconda nave per il trasporto di gas naturale liquefatto.
Ha una portata lorda di 5.300 tonnellate ed è in grado di trasportare oltre 8.000 m3 di Gnl e 500 m3 di Mgo per il bunkeraggio. Si chiamerà Paolina Cosulich, sarà equipaggiata con la tecnologia dual fuel di Wartsila e navigherà sotto bandiera italiana. Il varo è stato fatto lo scorso 26 giugno e la consegna della nave è prevista per il primo trimestre del 2024.
La nave disporrà di tecnologie e metodologie che consentiranno l’eliminazione totale dei potenziali impatti ambientali e la riduzione delle perdite del carico. Il sistema di propulsione e manovra sarà a doppia elica di prua, per consentire un’alta manovrabilità nelle aree portuali e sarà gestito da un personale sia onshore che offshore con ampie competenze nella gestione di navi Gnl.
L’operazione è stata condotta con Crédit Agricole, Bpm e Unicredit, Cassa Depositi e Prestiti e l’intervento di Sace “nell’ambito di operatività di rilievo strategico per l’economia italiana per l’attivazione di processi produttivi e occupazionali”.
Il progetto, che contribuisce alla decarbonizzazione del trasporto marittimo nel Mar Mediterraneo, ha ottenuto un finanziamento di quattro milioni di euro da parte dell’Unione Europea all’interno del programma Connecting Europe Facility (Cef).
Fratelli Cosulich vara in Cina la sua seconda nave gasiera
Ha 5.300 tonnellate di stazza e sarà consegnata nel primo trimestre 2024
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