Un nuovo plafond di 50 milioni di euro per finanziamenti finalizzati a sostenere le spese straordinarie, in particolare quelle connesse alla vendemmia come la manodopera stagionale, e anticipare gli incassi futuri derivanti dalla commercializzazione di uve e vino è stato messo a disposizione delle aziende vitivinicole italiane dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole. A tali finanziamenti mirati possono avere accesso anche le imprese clienti di FriulAdria nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto.
È un impegno concreto e a 360 gradi quello del Gruppo bancario nei confronti del mondo del vino, che prosegue nel solco del grande successo ottenuto con il lancio nel 2013 di Orizzonte Vino, un vero e proprio approccio innovativo dedicato a tutti gli attori della filiera vitivinicola che oltre ai finanziamenti prevede la consulenza specializzata di 250 gestori e 15 specialisti riservati esclusivamente al comparto, oltre a un team di esperti per supportare le aziende che lavorano sui mercati internazionali o che vogliono aprirsi all’export.
In un mercato connotato da luci e ombre, con il Veneto che nel 2013 ha evidenziato una crescita degli ettolitri di vino prodotti di quasi il 20% rispetto al 2012 contro un Friuli Venezia Giulia che ha registrato un calo del 16%, FriulAdria si conferma un partner di riferimento per gli operatori del proprio territorio. A testimoniarlo sono i dati semestrali al 30 giugno 2014 che evidenziano una crescita dell’11% anno su anno delle erogazioni della Banca al settore agroalimentare delle due regioni (da 100 milioni a 111 milioni di euro).
Nell’ottica di rafforzare il proprio ruolo di riferimento FriulAdria ha, inoltre, stipulato un accordo per la gestione del servizio di incasso delle quote associative con il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, la più grande realtà nata a tutela di uno dei marchi più prestigiosi del vino italiano, forte di oltre 11 mila azienda associate.
L’intesa, sottoscritta dal presidente del Consorzio Stefano Zanette e dal responsabile Mercato d’Impresa di Treviso della Banca Davide Leonardi, prevede la possibilità per i soci del Consorzio di effettuare il pagamento in contanti della quota, senza commissioni per piccoli importi, in tutte le quasi 200 filiali della banca.
Parallelamente, la banca è impegnata sul versante della ricerca, dove, in collaborazione con le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, ha ideato e promosso il “Monitor delle imprese agroindustriali del Nord Italia” curato dal professor Daniele Marini dell’Università di Padova. Il lavoro del Monitor si concretizzerà nella realizzazione di un evento pubblico finale previsto per l’autunno dove saranno presentati un report complessivo e le linee progettuali discusse con leader istituzionali e imprenditoriali di ambito regionale, nazionale ed europeo. L’appuntamento sarà una tappa importante di avvicinamento all’Expo 2015 per le aziende del Nordest.