Gestione positiva per Friuli Innovazione. L’ente di ricerca che gestisce il Parco scientifico e tecnologico di Udine ha chiuso il bilancio 2015 con il segno più. È il quarto nell’ultimo lustro, a riprova di una gestione efficace, pur a fronte di un difficile momento economico. I dati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal neopresidente di Friuli Innovazione, Germano Scarpa (nella foto con il direttore, Fabio Feruglio).
Il valore della produzione nel 2015 è stato di 1,5 milioni di euro (contro i 2,2 milioni del 2014), con un utile ante imposte di poco più di 39mila euro. Tra le voci principali rimane predominante, anche se in costante diminuzione dal 2011, la voce “contributi da progetti nazionali e regionali”, mentre è cresciuta gradualmente la voce “ricavi per servizi di insediamento”, coerentemente al l’ampliamento del Parco scientifico, completato nel 2013.
Quanto alle prospettive future, Scarpa ha affermato che “bisogna ottimizzare l’utilizzo del Parco perché sia sempre più efficace, perché efficiente lo è già. Questa è una risorsa del territorio che va sostenuta da tutti gli attori”.
“Il 2016 sarà un anno difficile, di transizione”, ha aggiunto Scarpa. “Dobbiamo promuovere la cultura dell’innovazione, seminando nel mondo dei giovani”.