Analizzando bene i dati ufficiali dell’Inps, il divario tra Nord e Sud Italia appare sempre più evidente. I lavoratori dipendenti nel settore privato del Friuli Venezia Giulia sembrano infatti lavorare 2 mesi in più all’anno (+ 38 giorni) rispetto ai colleghi meridionali. Questo a fronte anche di una retribuzione giornaliera più alta, con i dipendenti friulani e giuliani che guadagnano circa il 22,6 per cento in più rispetto ai secondi (91,5 euro in Fvg rispetto -75 euro del Meridione).
Un divario – afferma la Cgia di Mestre – che se non contrastato efficacemente è destinato ad aumentare a causa del lavoro sommerso, della poca industrializzazione, del lavoro stagionale e dell’alto numero di precariato.