Da oggi nelle edicole, in allegato gratuito al settimanale, trovate il numero di luglio de IL FRIULI BUSINESS.
ECCO ALCUNI ARGOMENTI E INTERVISTE
Tanti padroni e pochi manager
GIUSEPPE CAMPEIS – La giustizia non risolve i problemi: per il principe del foro udinese le aziende devono individuare in maniera preventiva tutte le soluzioni contrattuali che evitano di dover ricorrere ai tribunali. Sono troppe le realtà, anche dal nome altisonante, che stanno per gettare la spugna, molto spesso perchè negli ultimi anni, mentre il mondo cambiava, non hanno cambiato nulla di loro stesse.
Fuga verso l’ultima spiaggia
INCHIESTA – Imprenditori con le valigie: il mercato interno asfittico e la mancanza di prospettive di svolta dell’Italia spingono sempre più aziende, anche piccole, a valutare di trasferirsi oltre confine, prima di dover chiudere.
Equilibrio tra papà e mamma
ALBERTO FELICE DE TONI – Ogni organizzazione, anche aziendale, è come una grande famiglia, in cui devono convivere il codice paterno e quello materno, ovvero invarianza ai risultati e incentivo alla competizione.
Cantieri senza speranza
VALERIO PONTAROLO – Lavori pubblici: negli ultimi tre anni il numero e il valore degli investimenti avviati nella nostra regione è crollato del 40 per cento. Per il presidente dei costruttori, però, “più che i soldi, manca la fiducia nel futuro”.
Cultura per la riscossa
INNOCENZO CIPOLLETTA – Il progetto Venezia Nordest 2019 per diventare Capitale europea verrà presto esaminato: lo scopo è di gettare le basi per un processo di sviluppo duraturo, che può coinvolgere anche il Friuli.
12 luglio 2013