Sono 9.950 i contratti di lavoro programmati dalle aziende per il mese di gennaio in Friuli Venezia Giulia. Lo rileva il Borsino delle Professioni di Excelsior, il sistema informativo delle Camere di Commercio e del Ministero del Lavoro che mensilmente analizza i programmi occupazionali delle imprese. Secondo questa rilevazione, nel primo trimestre del 2019 in Friuli Venezia Giulia potrebbero essere attivati 26.870 contratti di lavoro.
Interessante è l’analisi relativa alle tipologie dei contratti di lavoro. La maggior parte, infatti, è a tempo determinato: il 37%. Seguono, con una quota del 32%, i contratti in somministrazione. Il che vuol dire che, da sole, queste due tipologie, coprono oltre i due terzi del complesso dei nuovi posti di lavoro in regione.
I contratti a tempo indeterminato rappresentano il 17% per cento del totale, mentre le collaborazioni e le forme di contratti diverse da quelle del lavoro dipendente raggiungono il 9%. Marginali sono le assunzioni con contratti di apprendistato (4%) e altre forme di contratto di lavoro dipendente (1%).
A livello nazionale i contratti programmati sono circa 442.000 per il mese di gennaio e 1,2 milioni per il primo trimestre dell’anno. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Excelsior rileva una flessione delle entrate previste, a conferma del progressivo rallentamento dell’economia internazionale e nazionale.
Contestualmente, però – sempre secondo Excelsior – aumenta in maniera significativa la difficoltà delle imprese a trovare profili idonei da inserire in azienda, e non solo per figure tecniche e professionalizzate, ma anche per mansioni più modeste di livello medio-basso.
L’indice di questa difficoltà è salito di sei punti nell’ultimo mese, fino a raggiungere quota 31. Il che vuol dire che circa un terzo dei posti di lavoro offerti dalle aziende italiane ha difficoltà a trovare risposte concrete e soddisfacenti.