“Attraverso poste importanti stiamo sostenendo lo sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia. Abbiamo messo 319 milioni di euro per i mutui flessibili e nuovi investimenti e 18,2 milioni di euro, che diventeranno 18,8 nel 2020, per consolidare la portualità e la logistica della nostra regione”. Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, è partito dai numeri per descrivere quanto fatto dalla Giunta regionale in un settore vitale come quello dello sviluppo economico.
“Un capitolo a parte – ha aggiunto Fedriga – merita poi l’ingresso ufficiale di F2i nella gestione dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari. L’obiettivo di questa operazione è quello di fare sistema e di poter negoziare in modo efficace con i vettori, visto che questa realtà può vantare un bacino di utenza di diversi milioni di passeggeri”.
Il fondo F2i è controllato, infatti, al 51% da F2i sgr, società che gestisce i principali fondi infrastrutturali italiani, e al 49% da Ardian Infrastructure, investitore internazionale leader nel settore. “Per il credito d’imposta abbiamo messo 4,5 milioni di euro e abbiamo continuato a tagliare di 10 milioni di euro l’Imposta regionale sulle attività produttive (Irap). Misura – ha specificato il governatore – che sarà mantenuta inalterata anche nel 2020. Tagli non solo finalizzati alle assunzioni ma anche a favorire gli insediamenti di nuove attività in montagna sia per i
professionisti sia per le imprese”.
“Oltre 4 milioni di euro sono invece destinati al progetto Argo per sviluppare un sistema di innovazione di processi e prodotti in grado di generare incrementi di produttività dell’intero
sistema economico attraverso l’interazione tra ricerca e industria, senza dimenticare – ha sottolineato – i 250mila euro garantiti all’Università di Udine e alla Sissa di Trieste”.
“Una novità importante sono poi i minibond per le piccole e medie imprese erogati da Friulia. Ricordiamo che, in precedenza, la finanziaria regionale non si era mai occupata delle piccole
aziende che, invece, rivestono un ruolo fondamentale nel nostro territorio”.
“Oltre alle misure a sostegno degli esercizi commerciali, sempre per lo sviluppo delle aree montane e per contrastare lo spopolamento, sono previsti – ha rimarcato Fedriga – 800mila euro
per finanziamenti a tasso zero fino al 100 per cento per chi voglia acquistare dei terreni per puntare sull’agricoltura e sull’utilizzo delle risorse forestali”.
Il rafforzamento dei Centri per l’impiego, il sostegno alle stabilizzazioni, l’investimento sulla formazione e un impegno costante nell’incrocio tra la domanda e l’offerta: sono stati i cardini dell’azione della Giunta Fedriga nel 2019 e in prospettiva futura nel settore delle politiche del lavoro.
“Tra il 2020 e il 2021 – ha rilevato il governatore del Friuli Venezia Giulia – i Centri per l’impiego saranno potenziati con 113 nuovi assunti”. Una misura che mira a favorire l’occupazione a vantaggio sia di chi cerca lavoro sia delle imprese. L’incrocio tra la domanda e l’offerta ha contato nel 2019 ben 57 eventi. Tra questi Fedriga si è soffermato sulla collaborazione esemplare con Fincantieri “che ha permesso a tutti i lavoratori ex Eaton di ricevere una proposta di riassorbimento”.
Il sostegno alle stabilizzazioni ha previsto contributi individuali tra i 7 e 9mila euro che. per le donne con figli. arrivano fino a 13mila euro. Nell’ottica della combinazione delle politiche con la famiglia, lo sportello Si.Con.Te per la conciliazione integrata nel 2019 ha registrato 4400 accessi al servizio e 1254 richieste di assistenza e sarà potenziato nel 2020.
In conclusione, Fedriga ha evidenziato la portata dei percorsi di formazione finanziati dalla Regione: 5000 allievi impegnati nei corsi di formazione primaria Iefp, dove sono stati allocati 22 milioni di euro, 5000 allievi ai corsi di apprendistato, con impegno dell’Amministrazione Fvg pari a 4 milioni, e 300 studenti degli Its, gli Istituti tecnici superiori, sui quali la Regione ha investito 4,9 milioni di euro.