Nel 2017 in Friuli Venezia Giulia il reddito disponibile per abitante è stato caratterizzato da un incremento del +2,7%, più della media nazionale (+2,4%). Il livello del reddito disponibile è salito a 21.164 euro per abitante, posizionando la Regione al settimo posto nella graduatoria delle regioni italiane. Lo indicano i risultati della 24esima edizione dell’Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo in Friuli Venezia Giulia, presentato oggi a Padova.
La spesa per i beni durevoli è cresciuta del +1,5%, al di sotto però del dato registrato in Italia e nel Nord-Est. Il comparto delle auto nuove, dopo i ritmi positivi del biennio precedente, ha segnalato una flessione (-1%), cui si è contrapposto l’aumento degli acquisti del segmento dell’usato (+5,3%) e dei motoveicoli (+7,2%).
Buona la dinamica della spesa nei mobili (+1,7%), quella relativa agli altri beni per la casa ha evidenziato delle flessioni, in particolare nel comparto dell’elettronica di consumo e dell’Information Technology. Nel 2017 il livello di spesa destinata ai durevoli per famiglia si è attestato in regione sui 2.472 euro, 140 euro in più rispetto alla media nazionale. A livello provinciale, l’indicatore della spesa per famiglia si è posizionato su livelli più elevati a Pordenone (2.631 euro) e a Udine (2.535 euro), mentre si sono dimostrate più parsimoniose della media regionale le famiglie di Gorizia (2.380 euro) e Trieste (2.220 euro).
I SETTORI DI SPESA
Auto e moto – Andamento positivo per il settore delle auto usate, che registra un incremento dei consumi rispetto al 2016 pari al +5,3%, un dato di poco inferiore a quello medio nazionale (+5,5%), con una spesa complessiva che si attesta sui 434 milioni di euro nel 2017. Trend molto positivo anche per il comparto dei motoveicoli, che segna un buon incremento del +7,2% per un controvalore in termini di spesa pari a 30 milioni di euro. In flessione invece i risultati nel comparto degli autoveicoli nuovi: -1,0% rispetto alla media italiana che si attesta sul +0,1%.
Mobili – Positiva la dinamica della spesa nel segmento dei mobili, che mostra una crescita del +1,7% e un controvalore in termini di spesa pari a 341 milioni di euro.
Elettrodomestici – Leggera flessione del -0,5% per il settore degli elettrodomestici grandi e piccoli, che registra volumi di spesa complessivi per 96 milioni di euro. Più marcata la contrazione nel segmento degli elettrodomestici di consumo, che segnano un -4,6%, per 39 milioni di euro di spesa complessiva.
Prodotti Informatici – In ribasso i consumi anche per quanto riguarda il comparto dell’Information Technology (-3,9%), che registra una performance negativa in linea con quella a livello nazionale e volumi in termini di spesa pari a 46 milioni di euro.
LE PROVINCE
Aumenta il reddito disponibile pro capite di tutte le province friulane: il capoluogo (+3,2%) vede un incremento di questa variabile che passa dai 23.535 euro dello scorso anno ai 24.285 euro attuali. Cresce il reddito medio anche nelle province di Udine (+3,0% per un controvalore di 21.051 euro), Gorizia (+2,5% per una cifra di 19.396 euro) e Pordenone (+1,9% con 19.822 euro).
Andamento positivo per il settore delle auto usate in tutte le province. Udine è l’unica a superare la media nazionale (+5,5%), con una crescita del +6,3% e una spesa complessiva pari a 203 milioni di euro. Performance positiva anche per Trieste (+4,8% e 79 milioni di euro), per Gorizia (+4,4% e 45 milioni di euro) e per Pordenone (+4,3% e 107 milioni di euro). Buona performance anche per gli acquisti dei motoveicoli: Pordenone è in testa alla classifica con un incremento del 14,2%, segue Trieste che registra un +11,0% mentre Gorizia si attesta sul +6,2%. Chiude Udine con una crescita molto contenuta pari al +0,3%.
Nel segmento delle auto nuove si rileva una flessione rispetto all’anno precedente. Solo Gorizia mostra un risultato positivo ma molto contenuto del +0,3%. Trend negativo invece a Trieste e Pordenone (entrambe con -0,3%) e Udine (-2,1%).
Valori positivi per il comparto dei mobili che vede aumentare i consumi in particolare nel capoluogo (+2,9% per 68 milioni di euro). Buone performance anche per le altre province del territorio: Gorizia (+2,6%), Pordenone (+1,6%) e Udine (+1,0%). In termini di spesa, Udine è in testa alla classifica con 151 milioni di euro.
Leggera flessione per gli elettrodomestici grandi e piccoli. Pordenone è in testa alla classifica con un -0,1%. Seguono Gorizia (-0,2%), Trieste (-0,3%) e Udine (-0,1%). Per quanto riguarda i volumi di spesa, Udine è la prima provincia con 42 milioni di euro.
Contrazione più pesante per il segmento dell’elettronica di consumo, che registra in tutta la Regione un -4,6%, rispetto al -5,3% italiano. Pordenone si è attestata sul -4,0% e volumi di spesa pari a 10 milioni di euro. Seguono Gorizia (-4,2% e 5 milioni di euro), Trieste (-4,3% per 8 milioni di euro) e Udine (-5,3% per 17 milioni di euro).
Dopo il trend positivo del comparto dell’Information Technology registrato nel 2016, nel 2017 si sono verificate anche in Friuli Venezia Giulia pesanti contrazioni. Trieste mostra una flessione moderata del -2,2%, Gorizia del -2,7%, rimanendo al di sotto del livello nazionale. Contrazioni più pesanti a Udine (-4,5%) e a Pordenone (-4,6%).