Scatterà presumibilmente a ottobre il piano delle Assicurazioni Generali per coinvolgere i dipendenti nell’azionariato del colosso triestino. Lo si evince dalla Relazione sulla Remunerazione dove sono esposti i dettagli del Piano che sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci, in programma il 7 maggio a Trieste per il bilancio 2018.
Il Piano prevede che i dipendenti potranno investire nella compagnia fino a un massimo di 18.000 euro del proprio stipendio. Le somme saranno trattenute mensilmente dalla busta paga e saranno vincolate per la durata del piano, che è triennale. In caso di apprezzamento del titolo, Generali prevede di assegnare ai dipendenti azioni gratuite; nel caso, invece, il prezzo delle azioni dovesse diminuire rispetto a quello iniziale la Compagnia restituirà ai dipendenti le somme iniziali. In buona sostanza, i dipendenti avranno la protezione del capitale investito.
Per l’attuazione del Piano Generali prevede un numero massimo di sei milioni di azioni, che saranno recuperate attraverso un buy back sul mercato che sarà pari, al massimo, allo 0,38% del capitale.