Il Tar del Lazio ha confermato l’aggiudicazione a Generali Italia del principale lotto (da quasi 25 milioni di euro) della gara Consip per le assicurazioni delle auto e delle barche dello Stato italiano, respingendo così un ricorso presentato dalla Cattolica di Assicurazione.
La controversia riguardava la procedura ristretta per l’appalto dei servizi relativi alle coperture assicurative dei rischi connessi alla circolazione dei veicoli e dei natanti delle amministrazioni dello Stato, suddivisa in tre lotti.
La Cattolica ha contestato, davanti ai giudici amministrativi, l’aggiudicazione del primo dei tre lotti. La Cattolica si era classificata al primo posto ma, successivamente, era stata esclusa per presunte violazioni rispetto agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse.
Per il Tar del Lazio, l’operato della Consip è stato corretto perché – a suo parere- è “del tutto irrilevante il fatto che la Cattolica abbia poi spontaneamente pagato l’intero debito fiscale successivamente alla presentazione dell’offerta, non potendo consentirsi – ha argomentato il Tar – alcun effetto sanante che intervenga solo ex post, per altro in chiara violazione della par condicio”.