La Consob non ha ravvisato violazioni sulla partecipazione complessiva in Generali dell’ex ‘patto’ costituito dal Gruppo Caltagirone, da Fondazione Crt e da Delfin. La Commissione nazionale per le società e la Borsa, nel consueto bollettino, precisa che, “in riferimento al superamento individuale delle soglie partecipative, non emergono violazioni degli obblighi di comunicazione”.
Così come “alla luce delle valutazioni e delle verifiche svolte nel riferito contesto fattuale, non si riscontrano asimmetrie informative ipotizzate nella segnalazione”.
A inizio febbraio, infatti, le Assicurazioni Generali si erano rivolte all’Autorità di vigilanza per accertare se la partecipazione complessiva del patto fosse soggetta agli obblighi di comunicazione in ordine, fra l’altro, ai programmi futuri ai sensi della normativa vigente per coloro che, anche di concerto, superino una percentuale del 10% del capitale sociale e se vi fossero state asimmetrie informative rilevanti per il mercato.