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Immigrazione in costante aumento e maggior richiesta di manodopera a basso costo anche nelle piccole realtà. Sono i due principali motivi di allarme sul fronte del caporalato in provincia di Gorizia, come anticipano il presidente dell’Osservatorio Regionale Antimafia Enrico Sbriglia e la Consigliera di Parità della Regione Anna Limpido alla vigilia della tavola rotonda “Caporalato: il caso provinciale goriziano” in programma domani alle 10 in municipio a Gorizia. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO