GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. Un bilancio strutturalmente molto solido che consente di stanziare risorse per gli investimenti e permette di continuare ad innovare. Ai risultati di esercizio 2022/2023 del Gruppo Danieli, chiusi al 30 giugno e che confermano sostanzialmente fatturato e redditività, si aggiunge un finanziamento a lungo termine di 200 milioni da parte di Cassa Depositi e prestiti. A darne notizia, questo pomeriggio a Buttrio, è stato il vice presidente e direttore amministrativo-finanziario Alessandro Brussi, in occasione della conferenza stampa che ha visto i vertici del Gruppo illustrare i risultati di bilancio.
Nel dettaglio, un finanziamento a medio termine di 199,8 milioni di euro dalla Cassa Depositi e Prestiti consentirà al gruppo Danieli di Buttrio di avviare significativi investimenti per l’innovazione tecnologica dei propri impianti di produzione. “La contabile di incasso è di ieri – ha detto il vicepresidente e direttore amministrativo e finanziario Alessandro Brussi. Questo finanziamento ci permetterà di partire con l’investimento per il nuovo Digimelter di Abs, che costa circa 350 mln, sostenuto anche dalla Banca europea per gli investimenti, che ci sta erogando circa 250 mln. Quindi avremo circa 450 milioni di finanziamenti a lungo termine a tassi ordinari e non agevolati a fronte di un investimento complessivo di 700 milioni che abbiamo in programma. Questo ci consente una copertura di circa il 65%”. Tra i progetti in cantiere, ha concluso Brussi, “oltre a Digimelter, c’è la sostituzione di due forni elettrici datati di Abs con forni elettrici di ultima generazione. Con il forno già installato, porteranno la produzione l’acciaio liquido a 2,3 milioni di tonnellate, raddoppiando la capacità produttiva di Abs”.






















