“L’Amministrazione regionale è pronta ad allocare delle risorse importanti nel prossimo assestamento di bilancio per favorire la transizione ecologica e per proseguire a sostenere le imprese nell’affrontare la crisi energetica”. È uno dei concetti espressi dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenuto al convegno “I consorzi industriali verso la transizione ecologica. Opportunità e prospettive” nella sede di Lean Experience Factory a San Vito al Tagliamento, organizzato dal Consorzio di sviluppo economico locale Ponte Rosso – Tagliamento e dal Cosef di Udine, i cui lavori sono stati aperti dagli interventi dei rispettivi Presidenti Sergio Barel e Claudio Gottardo.
Fedriga ha sottolineato “l’importanza di lavorare con tutti i soggetti coinvolti per dare concretezza all’importante tema trattato nel convegno che va affrontato con un principio di realismo e di realtà”. Nel suo intervento ha poi evidenziato il concetto di sostenibilità che “deve considerare non solo quella ambientale ma anche quella economica e sociale. La sfida che le istituzioni e i consorzi di sviluppo economico locale devono affrontare è orientata a incentivare un processo in grado di andare in quella direzione con uno sviluppo sostenibile che non penalizzi le attività produttive”.
Per il governatore “è necessario lavorare per assicurare fonti di approvvigionamento energetico alternativo capaci di soddisfare le necessità nazionali, perché non possiamo essere dipendenti per il 45 per cento da un unico Paese”. Ha citato ad esempio “l’estrazione del gas dal mare Adriatico che ha subito un blocco per scelte di carattere politico, quando altri Paesi che si affacciano sullo stesso mare hanno proceduto alle estrazioni. Noi ci siamo presi la parte ambientale ma non i vantaggi dell’approvvigionamento energetico”. La transizione ecologica è, quindi, secondo Fedriga, “un processo che richiederà la capacità di essere in grado di infrastrutturare il Paese ed è una sfida che non si deve basare sull’ideologia ma sulla concretezza”.
Al centro della tavola rotonda il confronto sulle esperienze green, la transizione ecologica portata avanti dai consorzi industriali – a partire proprio dall’esperienza in Friuli Venezia Giulia – e il Piano Territoriale Infra regionale come strumento di gestione degli agglomerati industriali.
A fare il punto su APEA è stato il Presidente di Consorzio Ponte Rosso – Tagliamento, Sergio Barel, che si è soffermato sul progetto pilota avviato proprio a San Vito al Tagliamento: “E’ necessario creare insieme un sistema territoriale per lo sviluppo industriale e ambientale.” Ha poi spiegato che “l’attrattività di un’area destinata alla produzione industriale e artigianale deve avere a supporto servizi efficienti basati su standard di qualità definiti e controllati e un ambiente, preservato attraverso uno sviluppo compatibile, che consente serenità sia ai dipendenti delle aziende insediate che delle popolazioni collocate nelle aree limitrofe. Da queste premesse il Consorzio da un lustro sta investendo tempo e risorse per trasformarsi in Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA), con l’obiettivo di creare un modello che possa anche essere esportato e adattato alle esigenze di altre realtà consortili industriali per dare risposte su come fare impresa con un minore impatto sull’ambiente”.
Il progetto nasce pertanto dalla volontà di armonizzare, organizzare e rendere omogenea la gestione delle diverse attività di monitoraggio e sorveglianza ambientale attuate all’interno del territorio consortile. Il Consorzio fin da subito ha sviluppato una collaborazione con Arpa Fvg, incanalando così la sua vocazione di Eco Industrial Park all’interno di tale progetto che ha permesso la raccolta, anche grazie alla definizione di campagne di monitoraggio ad hoc, dei dati su emissioni inquinanti, produzione di rifiuti, traffico di mezzi, inquinamento acustico, ecc. per giungere alla definizione dello stato ambientale della zona industriale.
Quali i prossimi passi? Si procederà con la digitalizzazione dei dati raccolti. Pertanto sarà avviata la realizzazione di una piattaforma APEA Ponte Rosso che permetterà di raccogliere, elaborare e valutare i dati ambientali in maniera lean e agile. La piattaforma sarà collegata ai sistemi di monitoraggio installati nell’area consortile e consentirà di avviare un percorso di trasformazione delle infrastrutture in chiave 4.0 e green. Per quanto riguarda i monitoraggi, l’obiettivo sarà quello di implementare il sistema di monitoraggio delle diverse matrici ambientali al fine di avere un quadro completo ed aggiornato dello stato dell’ambiente e prevenire eventuali impatti sul territorio.
In parallelo sarà avviato un progetto di efficientamento energetico in collaborazione con Confindustria e Polo Tecnologico Alto Adriatico per valutare integrazioni energetiche tra realtà dell’area industriale attraverso tecnologie innovative e sostenibili in risposta alla situazione geo-politica attuale. Per questo progetto si punta ad utilizzare tutte le linee di finanziamento dedicate a livello nazionale e regionale.
È stato quindi annunciato il Progetto del Verde: sarà sviluppato un sistema integrato del verde in Zona Industriale Ponte Rosso che favorirà la qualità ambientale e godibilità e fruibilità delle aree, favorendo soluzioni progettuali ecocompatibili senza barriere architettoniche e la mobilità sostenibile. Anche per questo progetto si punta ad utilizzare tutte le linee di finanziamento dedicate a livello nazionale e regionale.
Il Presidente Barel ha poi annunciato che “il Consorzio Ponte Rosso – Tagliamento sta collaborando a livello regionale con gli uffici della Direzione Attività Produttive FVG per la redazione del regolamento APEA della Regione Friuli Venezia Giulia, mentre a livello nazionale si sta avviando la redazione di un protocollo di intesa con la Federazione Italiana Consorzi Enti di industrializzazione e il Ministero per la Transizione ecologica per la sperimentazione delle APEA a livello nazionale”. Obiettivo del Consorzio è quello di mettere a disposizione degli altri consorzi la propria esperienza e di esportare il modello “APEA Ponte Rosso” sia a livello regionale che nazionale.
Ad intervenire al convegno poi il direttore dell’Ufficio di Coordinamento politiche europee, Francesco Tufarelli (“Il PNRR è uno straordinario acceleratore di esigenze. Due però le premesse: Europa più verde ed Europa più connessa”). Il Presidente della Federazione Italiana Consorzi Enti di industrializzazione, Andrea Ferroni, ha posto invece l’accento sulla “necessità di chiedere e fare pressione affinché la normativa nazionale venga adeguata e consenta ai Consorzi di partecipare ai progetti PNRR”. Concetto ribadito a latere dallo stesso Vice Presidente vicario di Ficei, Daniele Gerolin.
L’Assessore alle Attività Produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha colto l’occasione per ringraziare i consorzi industriali per il lavoro fatto negli anni. “Il tema della transizione ecologica, -ha poi spiegato l’Assessore regionale – riveste oggi per le imprese e per i Consorzi di sviluppo economico locale che sono chiamati a supportarle, un ruolo di straordinario interesse, in grado di generare nuove opportunità al sistema produttivo, orientato alla riconversione in ottica green. Con la riforma introdotta con la legge SviluppoImpresa, si è posto in essere un sistema integrato di azioni per il sostegno delle aziende insediate o che intendono insediarsi in regione, con una particolare attenzione alle tematiche della transizione ecologica”.
È stato poi ricordato che a partire dal 2018 la misura degli incentivi agli insediamenti della legge SviluppoImpresa ha stimolato investimenti per oltre 320 mln di euro con un impatto occupazionale di oltre 1000 assunzioni, a fronte di contributi stanziati per oltre 100 milioni.
Il Sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica Vannia Gava ha sottolineato invece che “la gestione oculata dell’acqua attraverso la depurazione, l’efficienza energetica e la raccolta e la valorizzazione dei rifiuti fanno del Consorzio Ponte Rosso – Tagliamento un’eccellenza”. Ha poi evidenziato “l’importanza del progetto pilota Apea, rilevando al contempo che il Governo crede fermamente che i rifiuti debbano essere visti come una risorsa e non un problema come purtroppo è accaduto in passato”.
Il Presidente di ASI (Area Sviluppo Industriale) Salerno, Antonio Visconti, è intervenuto sulle ZES per spiegarne il principio ed illustrare i vantaggi per le aziende che si insediano nella Zone Economiche Speciali, “aree nelle quali le imprese possono godere tra l’altro di crediti d’imposta per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie”.
In conclusione è stato ribadito che il progetto pilota APEA targato Consorzio Ponte Rosso – Tagliamento potrà avere un ruolo fondamentale, grazie allo sviluppo di un piano di comunicazione, anche nella sensibilizzazione su diverse tematiche ambientali, creando e rafforzando rapporti di fiducia e forme di collaborazione con il territorio e il contesto sociale. “Una missione per le imprese, una passione per l’ambiente, un valore per la comunità” è lo slogan lanciato durante il convegno dal Presidente Barel, che ben riassume questi aspetti.
Elementi fondamentali per rafforzare la competitività del territorio e dell’area consortile e, contemporaneamente, sarà utile per le aziende insediate e che si insedieranno, grazie alle competenze e al monitoraggio che il Consorzio potrà garantire.