Il neo costituito Consorzio di sviluppo economico per l’area del Friuli (Cosef) si è insediato, nei giorni scorsi, nella nuova sede in via Cussignacco a Udine, nello storico edificio del Consorzio di Bonifica della Bassa Friulana e si appresta a convocare la prima assemblea dei soci prevista per il 3 gennaio. In occasione dell’apertura della nuova sede, il presidente del Cosef, Renzo Marinig, alla presenza dei soci del consorzio, dei vertici del Cafc e del Consorzio di Bonifica della Bassa Friulana, ha ricordato le competenze e gli obiettivi del nuovo ente fra cui l’organizzazione logistica, la gestione delle politiche energetiche, la tutela ambientale, i nuovi sistemi di comunicazione, l’innovazione, la promozione e la formazione.
“Gli effetti legali e fiscali del consorzio, costituito con l’assemblea dello scorso 27 luglio – ha ricordato Marinig -, partiranno concretamente dal 1° gennaio 2018. L’obiettivo cardine è la gestione delle 4 aree industriali della Ziu, dell’Aussa Corno, del Cipaf e della zona di Cividale del Friuli”.
Il 3 gennaio saà convocata la prima assemblea che dovrà nominare, così come previsto dalla normativa nel caso di aggregazioni di più aree industriali, due nuovi consiglieri di amministrazione che affiancheranno gli attuali tre componenti del Cda.
Marinig ha rimarcato le caratteristiche delle aree industriali gestite dal Cosef e le prospettive logistiche: “Tutte le 4 zone – ha detto – sono raccordate con la ferrovia, un elemento di grande rilievo tenuto conto che l’obiettivo è quello di creare un’unica grande area logistica nella provincia di Udine”.
Accanto alla volontà di incrementare l’uso della ferrovia, un altro fattore importante, sempre per il presidente del Cosef, è lo sviluppo del porto di Porto Nogaro “che, come accaduto di recente, ha visto approdare la prima chiatta con le bramme per il trasporto di manufatti in acciaio da Monfalcone e potrebbe rappresentare la meta regolare per questo tipo di navi con conseguenti ricadute positive in termini ambientali e di viabilità stradale”.
Durante l’incontro nella nuova struttura, in cui è intervenuto il sindaco di Udine, Furio Honsell che ha sottolineato l’importanza della nuova aggregazione e il ruolo del Cosef, Marinig ha ricordato anche le figure dei già presidenti del Consorzio di Bonifica della Bassa Friulana, in primis il prefetto Mori in qualità di commissario per le bonifiche della Bassa Friulana e dell’Istria negli anni ’30 e successivamente Enrico Tosoratti e Roberto Rigonat.
Il Consorzio di sviluppo economico locale per l’area del Friuli conta una superficie di 20 milioni di metri quadri con oltre 300 imprese insediate, oltre 10.000 addetti e nasce dall’unione del Consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli centrale (Ziu) e il Cipaf, nonchè con i comuni di Cervignano del Friuli, Terzo di Aquileia e San Giorgio di Nogaro con le industrie dell’ex Aussa – Corno e l’area industriale di Cividale del Friuli.