Niente di più lontano dalla pratica agronomica si pensava, fino a qualche anno fa, dell’innovazione digitale. Una convinzione che invece è stata smentita dal tempo e dai fatti. Oggi, l’agricoltura è infatti sempre più 4.0, aperta alle novità tecnologiche utili da un lato a ridurre i costi e migliorare le performance, dall’altro anche ad aumentare la sostenibilità ambientale. Se n’è parlato stamattina al Consorzio agrario del Friuli Venezia Giulia nel corso del convegno di apertura degli Open Days, dedicato appunto al tema “Agricoltura 4.0”. Non una possibilità riservata alle sole grandi imprese dell’agricoltura, ma anche alle piccole. “Perché se i nuovi mezzi agricoli parlano già la lunga digitale, quelli vecchi possono essere adattati con spese contenute, dotati di strumenti che gli permettano di fare un passo nell’agricoltura di domani” hai detto la direttrice Elsa Bigai portando a titolo di esempio le trattrici – esposte sul piazzale dell’azienda, dove ieri in centinaia di persone hanno potuto toccare con mano le ultime novità in fatto di innovazione – attrezzate in modo tale da gestire automaticamente i registri di campagna e tracciare ogni singola azione. “Un po’ come avere una scatola nera a bordo del trattore” ha aggiunto Bigai. Sul tema dell’innovazione in agricoltura, il presidente del consorzio Dario Ermacora ha invitato a una riflessione la folta platea riunita al consorzio. “L’agricoltura 4.0 porta benefici sui costi e sulle lavorazioni, ma ha pure una grandissima funzione sotto il profilo dell’impatto ambientale”. Sulla stessa linea l’assessore regionale alle Risorse agricole, Stefano Zannier, arrivato ieri a Basiliano in chiusura del convegno anche per celebrare i 100 anni di attività del consorzio agrario. “Senza innovazione – ha detto l’assessore – è difficile anche in agricoltura avere le necessarie competitività e sostenibilità”. La sfida passa dunque dall’innovazione e la Regione c’è. Anche finanziariamente. A Basiliano, Zannier ha ricordato le diverse formule a sostegno degli investimenti in agricoltura che passano dal Psr alla legge 80.
Iniziata ieri, la due giorni di porte aperte proseguirà per tutta la giornata di oggi con l’esposizione di trattrici e mezzi agricoli e con un nuovo convegno – in programma dalle 10 alle 12.30 -, “Water less, grow more”, dedicato stavolta alle strategie per gestire un’agricoltura con sempre meno risorse idriche a disposizione.