Affidarsi a Rigatti Immobiliare per comprare o vendere un immobile residenziale significa non doversi più preoccupare per il buon esito della ricerca. Lo confermano numerosi clienti che si sono già rivolti all’agenzia specializzata in residenze di qualità, che opera in tutta la regione, come racconta il titolare Davide Rigatti.
Come è nata la Rigatti Immobiliare? “Opero nel mercato dell’immobiliare dal 1999 e sono sempre stato impegnato nel settore residenziale a Trieste, per poi espandere l’attività in tutto il Friuli Venezia Giulia trattando sempre di più immobili di qualità e di prestigio. Oggi la nostra realtà viene presa come punto di riferimento da moltissimi clienti anche esteri per la gestione dei loro patrimoni e per la ricerca e vendita di immobili di alto livello”.
Perchè un cliente dovrebbe affidarsi a voi? “I clienti vogliono essere seguiti dalla nostra azienda perché sanno che non dovranno preoccuparsi di niente. Dal momento in cui ci incaricano a vendere le loro proprietà un team di professionisti si mette all’opera per preparare al meglio il fascicolo. Dagli architetti e fotografi, ai geometri fino a chi si occupa di marketing e pubblicità. La nostra forza è sicuramente il gruppo. Nelle nostre trattative il venditore e l’acquirente si conoscono appena al rogito. Proprio perchè prima viene tutto interamente gestito da noi. Abbiamo inoltre una quantità di acquirenti soprattutto di fuori regione ed esteri che ci permette di far realizzare ottimi valori immobiliari ai nostri clienti”.
Il settore immobiliare che periodo sta attraversando? “È in crescita. Dopo la crisi del 2008 che si è protratta fino a tutto il 2014, negli ultimi anni abbiamo finalmente cominciato a vedere la luce in fondo al tunnel. In questi momenti abbiamo sicuramente stretto i denti e deciso di investire ancora di più in immagine, tecnologia e strategie di marketing. Alla fine la nostra scelta ha sicuramente pagato. Prevediamo un biennio 2021-2022 con buone prospettive per quanto riguarda il settore residenziale, mentre ancora molta crisi su quello commerciale e uffici. Le esigenze delle persone sono cambiate e stiamo aiutando anche molti costruttori a capire come evolvere e modificare i loro progetti in linea con le nuove esigenze”.
Il superbonus 110% è un’opportunità? “Fare chiarezza sul bonus 110% è davvero un’impresa. Diciamo che sicuramente la cosa migliore è evitare di mettersi in questa avventura da soli. È fondamentale essere seguiti da uno o più professionisti che si siano specializzati proprio su questo argomento. E all’interno della nostra struttura ci sono anche questi. Sicuramente è un bonus che non deve essere perso, soprattutto per gli immobili unifamiliari su cui è più facile intervenire. Ma, lo dico nuovamente, va fatto con molta attenzione: è un’ottima opportunità ma piena di paletti che vanno rispettati”.
Case ecologiche e bioedilizia, cosa ne pensi? “Le case ecologiche sono presenti da anni sul mercato ma, come spesso accade in Italia, stanno prendendo piede solo negli ultimi 2-3 anni. La bioedilizia è quindi sicuramente il presente e anche il futuro. Unito alla domotica e all’uso di tecnologie in grado di aumentare il risparmio energetico consentono alle persone di vivere quasi in totale autonomia ‘energetica’ dal sistema. Abbiamo già realizzato diverse soluzioni nella nostra regione e l’architetto Pierdomenico Calafati, che collabora con me da oltre vent’anni, è sicuramente uno dei professionisti di punta in regione a cui affidarsi per questo tipo di interventi”.
Il futuro è green… “Alla base del successo futuro nell’immobiliare ci sarà il cosiddetto green”. Ad affermarlo è Pierdomenico Calafati, architetto che da anni si occupa di bioedilizia e risparmio energetico e collaboratore di Rigatti Immobiliare.
“Abbiamo realizzato soluzioni innovative e non abbiamo mani sufficienti per soddisfare tutti i clienti che ci contattano – continua Calafati -. Siamo specializzati nel ‘chiavi in mano’ e con il nostro team di architetti e geometri realizziamo case su misura studiate con attenzione. I nostri clienti sono molto soddisfatti al momento della consegna della casa dei loro sogni ma soprattutto dopo che ci vivono dentro per un po’ perché si rendono conto della differenza abissale rispetto alle abitazioni tradizionali”.