In Friuli Venezia Giulia, in soli due mesi, tra gennaio e febbraio 2023, sono avvenuti 2.292 incidenti sul lavoro: 549 in provincia di Pordenone, 916 in provincia di Udine, 514 in provincia di Trieste, 313 in provincia di Gorizia.
Tra le varie province il calo è davvero lieve per la provincia di Pordenone (-8,2%); ciò che preoccupa è l’incremento delle malattie professionali, del 28,7% in Italia, del 23,4% in Friuli Venezia Giulia, a Trieste l’aumento è più vistoso pari al 44,4%, mentre la provincia di Pordenone è l’unica che presenta un calo (-6,1%), Udine (+29,1%) è assai preoccupante, mentre resta invariata la situazione nel Goriziano.
“Come Presidente dell’ANMIL di Pordenone e consigliere nazionale – riferisce Amedeo Bozzer – guardo ai dati sul fenomeno infortunistico con crescente preoccupazione e per questo ritengo, innanzitutto, che si debba tornare a parlare con serietà anche della tutela delle vittime e delle loro famiglie, che spesso sembra essere poco considerata. Chiediamo alla Regione e ai rappresentanti parlamentari del Friuli Venezia Giulia che sono sempre stati sensibili alla problematica degli infortuni e morti sul lavoro di poter prendere decisioni urgenti convocando un tavolo su cui si dovrà sedere anche l’ANMIL per l’esperienza diretta in anni di attività nelle aziende e nelle scuole”.
(Foto: archivio)