Crescono le società benefit in Friuli Venezia Giulia che per prima si sta posizionando come attrattore di investimenti facendo leva proprio sui mercati target più sensibili alla sostenibilità d’impresa. Si è tenuto oggi a Trieste Fabbricare società, il forum delle società benefit promosso dalla Regione tramite l’Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa e in collaborazione con Animaimpresa e Salone della CSR. Ne dettaglio le società di benefit in regione sono aumentate del 52% da ottobre 2022 ad agosto 2023, passando da 52 a 79. L’Italia è anche il primo paese in Europa ad aver introdotto nel 2016 una legge che permette di superare la caratteristica di volontarietà delle azioni di sostenibilità introducendo vincoli statutari e obblighi normativi.
L’assessore regionale Alessia Rosolen ha sottolineato come dalle società benefit si possano trarre sputi per una azione legislativa su due direttrici: «il miglioramento del welfare territoriale attraverso il sostegno alla qualità del lavoro e la qualificazione dell’occupazione di giovani e donne. La Regione – ha ricordato Rosolen – non può incidere né sulla contrattazione collettiva nazionale né sul cuneo fiscale, ma può attivare azioni per garantire un minor peso del costo della vita sulle famiglie, ricordando che il nostro è l’unico Paese in Europa dove gli stipendi negli ultimi 20 anni sono diminuiti quasi del 3%». GUARDA IL SERVIZIO VIDEO