Nel 2022 l’occupazione in Friuli Venezia Giulia è aumentata in media di 10.200 unità rispetto all’anno precedente (più 2%), quando l’economia era ancora parzialmente condizionata dalle restrizioni introdotte per fronteggiare la pandemia. Lo comunica il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo che ha rielaborato dati Istat. Nella media dei quattro trimestri dell’anno, infatti, il numero di occupati è passato da 510.300 nel 2021 a 520.500 unità. Si può comunque evidenziare un rallentamento tendenziale nell’ultima parte dell’anno (meno 0,5% nel terzo trimestre 2022, meno 1,7% nel quarto), dopo un forte incremento registrato nel primo semestre. Probabilmente l’inversione di tendenza rilevata nel secondo semestre dello scorso anno riflette le difficoltà e le incertezze per il futuro vissute dalle imprese e dalle famiglie, a causa della crisi energetica e dell’inflazione.
È cresciuta anche il lavoro dipendente. La crescita è stata significativa sia per gli uomini (+ 4.700 occupati, pari a più 1,7%), sia per le donne (più 5.500 unità, pari a più 2,4%). Ha inoltre riguardato soprattutto l’edilizia (più 3,3%) e i servizi (più 3,5%) e unicamente il lavoro dipendente (più 2,6%). Nell’ambito del lavoro subordinato è cresciuta prevalentemente la componente a tempo indeterminato (più 2,8% contro il più 1,1% di quella a termine). L’occupazione indipendente, che comprende i lavoratori autonomi e gli imprenditori, è rimasta al contrario sostanzialmente stabile (meno 0,4%). Per quanto concerne l’orario di lavoro, in termini relativi si evidenzia un incremento più sostenuto del part time (più 4,7%, pari a più 4.700 unità) rispetto al tempo pieno (più 1,3% e più 5.500 occupati). A livello territoriale le variazioni positive di maggiore entità si sono registrate nelle province di Udine (più 3,5%) e Gorizia (più 2,7%); Trieste ha fatto segnare un aumento più moderato (più 1,1%), mentre a Pordenone si rileva un livello dell’occupazione stabile rispetto al 2021.
In Fvg diecimila occupati in più nel 2022
L’occupazione è cresciuta in media di 10.200 unità rispetto all’anno precedente
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