I friulani sono in Italia tra i cittadini che eccedono meno nella richiesta di pensioni di invalidità. Infatti, mediamente ogni anno, viene presentata all’Inps una domanda ogni 60 residenti. Un abisso rispetto alla Sicilia, per esempio, dove un abitante ogni 40 in un solo anno ha richiesto l’assegno pubblico di assistenza.
Entrando nel dettaglio della nostra regione, comunque, nel 2011, dato più recente disponibile, sono state avanzate 20.356 richieste di riconoscimento di invalidità civile, cui si aggiungono 426 per cecità e 275 per sordità, con un totale quindi di 21.057 domande all’Inps. Sono state accolte, con riconoscimento da parte della competente commissione esaminatrice, 7.032 domande di invalidità, 158 di cecità e 10 di sordità, per complessive 7.200 persone. Questo significa che un terzo delle richieste, precisamente il 34,2%, viene accolto.
Riguardo ai tempi delle pratiche, invece, il Friuli Venezia Giulia, assieme alla regione Umbria, detiene il record nazionale per brevità: per giungere alla liquidazione di una pensione di invalidità, infatti, ci vogliono 229 giorni. La media italiana è di 278 giorni, ma la maglia nera, detenuta dal Molise, registra un tempo medio di 351 giorni, quasi un anno.
Sull’invalidità civile e tutti i dettagli per ottenerla, il mensile IL FRIULI FAMILY, da domani venerdì 30 agosto nelle edicole della nostra regione in allegato gratuito al settimanale, ha realizzato un’ampia inchiesta. È possibile, così, avere tutte le informazioni e anche consigli pratici per vedersi riconoscere un sostegno pubblico in caso di situazioni personali meritevoli.