Si è tenuto nei giorni scorsi nella sede di Confapi Fvg un interessante incontro volto ad analizzare gli scenari in cui si troveranno ad operare le aziende nel futuro. Un futuro in cui sarà necessario reinventarsi continuamente, fatto di piattaforme digitali in continua evoluzione, di macchine capaci di imparare sempre di più e sempre meglio, di una realtà virtuale essenziale per le scelte strategiche, di mercati guidati da logiche inedite e di micro imprese capaci di allearsi e gareggiare con le grandi corporation.
L’incontro ha visto la partecipazione, in qualità di relatrice, della dottoressa Eleonora Buffon, esperta di strategia gestionale e organizzativa, la quale ha sottolineato come in questo quadro evolutivo: “L’industria manifatturiera vive un processo di profonda trasformazione, centrato sull’adozione di sistemi produttivi intelligenti e interconnessi tra loro al fine di garantire competitività e rapida risposta alla domanda di prodotti e servizi sempre più personalizzati. Questo processo evolutivo è indispensabile per competere sui mercati globali e richiede alle imprese di focalizzarsi sempre di più su innovazione, integrazione e informazione; ma, perché tutto ciò serva veramente a creare un valore in fabbrica, è fondamentale dotarsi di un processo di profonda integrazione dei dati”.
La capacità di raccogliere e analizzare i dati dei processi produttivi e di convertirli immediatamente in informazioni strategiche, è la prima sfida che hanno di fronte le aziende che vogliono proiettarsi nel futuro.
La seconda sfida riguarda l’individuazione dei bisogni delle persone. E’ fondamentale intercettare per tempo le scelte future dei consumatori e seguire i segnali provenienti dal mercato di riferimento prestando attenzione ai report della rete distributiva di agenti o concessionari, ai social media nonché dalla partecipazione alle fiere. In questo quadro sarà importante valorizzare i territori e qui il modello italiano può fare la differenza e avere la capacità di spostare l’asse del profitto dal processo di vendita all’offerta di servizi valorizzando l’aspetto emozionale, sociale e culturale.
Questa azione deve poi concretizzarsi nell’individuare uno o più elementi distintivi rispetto ai concorrenti. Elementi che possono riferirsi al brand, all’immagine, alla comunicazione di una sensazione, alle caratteristiche del prodotto, alla fidelizzazione del cliente o al post vendita.