”Il settore servizi pesa per il 71% sul valore aggiunto in Friuli Venezia Giulia e per questo settore dobbiamo da un lato individuare con lucidità gli interventi per sostenere le aziende che vogliono innovare e dall’altro rimuovere gli ostacoli che ancora impediscono o ritardano un pieno sviluppo delle potenzialità che queste esprimono”. Lo ha detto la presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, intrvenendo oggi, nel capoluogo friulano al ‘road show’ dell’Anip (Associazione nazionale Imprese di Pulizia e Servizi integrati).
“L’Anip – ha detto il presidente di Anip Confindustria Lorenzo Mattioli – consideri prioritari gli interventi, per un nuovo protagonismo del Facility Management italiano, nei settori dell’innovazione, della Facility 4.0, della sostenibilità, della green-economy e dell’economia circolare. Inoltre le nuove regole introdotte dalla riforma in corso del codice degli appalti con il decreto sblocca-cantieri; le nuove prospettive di mercato in un settore in forte crescita, dai Beni culturali alla Rigenerazione urbana; la proposta di una nuova legge quadro sui servizi”.
Il settore – è stato evidenziato – è in costante crescita, con un fatturato che, a livello nazionale, supera i 130 miliardi di euro ed è capace di attivare oltre 2,5 milioni di occupati.
”Il facility management – l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini – è cresciuto molto, in controtendenza rispetto al manifatturiero ma, da un lato dobbiamo fare in modo che anche le nostre imprese cambino, puntando sulla formazione e, dall’altro, serve un codice degli appalti che semplifichi il lavoro delle nostre imprese”.
“Vogliamo un Paese che lasci lavorare le nostre aziende, che non chiedono altro”, ha detto Matteo Di Giusto, presidente dei Giovani di Confindustria Fvg e ad di PF Group. Durante l’incontro sono state illustrate le testimonianze delle imprese friulane divenute leader in Italia, presentate da Alessandro Pedone, ad Gsa Gruppo Servizi Associati, e Alberto Tavano Colussi, ad Euro & Promos, entrambe operative nell’ambito del facility management, Fabiano Benedetti, ceo di Beantech, azienda che opera nel campo dell’information technology, e Giovanni Riccardi, ceo di Supplean, start up nel campo dell’e-procurement.