Il dato è di quelli sconcertanti. Quasi un lavoratore su quattro ha subito violenze o molestie nei luoghi di lavoro e spesso anche senza capirlo. A rivelarlo è stato un sondaggio effettuato da Legacoop Fvg intervistando un centinaio di lavoratori impiegati in 9 cooperative della regione. Il progetto è volto a sensibilizzare, informare e promuovere le buone prassi.
Dalla ricerca, condotta con la direzione regionale dell’Inail e in collaborazione con Isfid Prisma, è infatti emerso che inizialmente solamente il 16 per cento degli intervistati dichiara di aver subito molestie sul lavoro. Questo dato, però, sale di quasi 10 punti, ovvero al 24 per cento, non appena si riportano all’interlocutore alcuni esempi concreti di abusi, per lo più verbali, che spesso passano inosservati, come battutine sul proprio orientamento sessuale, ma anche barzellette spinte o richieste fuori dall’ordinario, come preparare un ‘caffè perché le donne lo fanno meglio’.
Tra coloro che hanno dichiarato di aver subito molestie, quasi la metà – il 46% del campione – ha riferito che questa è stata esercitata da colleghi o personale dipendente della propria impresa; il restante 54% da personale esterno, come clienti dei punti vendita o pazienti.
Tra le pressioni subite svettano le battute o i gesti volgari (con il 36%), seguono i contatti fisici non richiesti (con il 18%); le minacce, i ricatti e le intimidazioni (con il 9%), le frasi equivoche (9%), i pedinamenti (con il 5%) e i comportamenti a sfondo sessuale (5%).
«Il sistema cooperativo – ha commentato la presidente di Legacoop Fvg, Michela Vogrig – deve essere in prima linea in questo campo perché come sua mission lavora proprio sul coinvolgimento dei soci e delle socie e quindi per far accrescere una cultura del rispetto». GUARDA IL VIDEO