Nell’arco di tre anni, nel settore delle costruzioni sono stati ‘bruciati’ oltre 8mila posti di lavoro in Fvg. Che non torneranno più, almeno in questo decennio. Se nel 2011 gli occupati erano 35.500, lo scorso anno siamo scesi a quota 27mila. In futuro, dicono le stime della Regione, l’occupazione crescerà anno dopo anno, ma non oltre le 1.300 unità complessive. Nonostante la ‘ripresina’ prevista per quest’anno, i posti non aumenteranno. Anzi, si dovrebbe avere un’ulteriore, seppur minima, contrazione.
Lo stesso vale per il reddito medio dei dipendenti delle aziende del settore (circa la metà degli occupati, anche se nel 2010 gli assunti erano circa i due terzi del totale): un lavoratore non autonomo continuerà a vedersi decurtare il salario sia questo, sia il prossimo anno. Solamente dal 2016 la busta paga si farà mano a mano più pesante. Va detto che i dati riportati in tabella sono nominali, quindi al lordo dell’inflazione. Considerando il potere d’acquisto, l’alleggerimento reale della paga sarà anche più marcato.