Oltre duecento studenti di cinque istituti superiori friulani hanno partecipato all’Open Day organizzato Pmp Industries, in una giornata che il gruppo leader internazionale nelle trasmissioni per mezzi industriali ha voluto dedicare ai giovani, al lavoro e al futuro. Suddivisi in due gruppi hanno visitato lo stabilimento e partecipato a due workshop rispettivamente sulle nuove professioni e sull’uso di intelligenza artificiale e big data per trovare la giusta occupazione. Coinvolti, come detto, cinque istituti superiori: il “Linussio” di Codroipo, il “Mattei” di Latisana, il “Tagliamento” di Spilimbergo, il “Bearzi” e il “Malignani” di Udine.
Nel pomeriggio, poi, Pmp Industries ha ospitato un Recruiting Day, organizzato in collaborazione con Regione e Umana, per la selezione 85 nuovi collaboratori da assumere nell’immediato, nell’ambito di un piano di potenziamento del personale che, per il solo stabilimento di Coseano, prevede di passare dagli attuali 470 a 700 collaboratori nell’arco di tre anni.
La giornata si è poi conclusa con un evento davvero innovativo: una nuova declinazione dell’attività di orientamento diretto ai giovani, realizzata però attraverso i soggetti che possono incidere in maniera determinante sulle loro scelte del percorso scolastico: gli insegnanti.
Una settantina di loro, oltre ad aver potuto vedere da vicino un’azienda manifatturiera 4.0, si sono confrontati con il fondatore di Pmp Industries Luigino Pozzo, l’amministratore delegato di Umana Giuseppe Venier, il direttore del servizio Istruzione della Regione Patrizia Pavatti, l’Ad di Umana Giuseppe Venier e nove dirigenti scolastici di tutto il Friuli su temi cruciali legati mondo del lavoro: la Yolo Economy, l’orientamento scolastico e l’attrattività della nostra regione nei confronti dei lavoratori qualificati.
“Vogliamo condividere con gli insegnanti le nostre esperienze – ha detto Pozzo – e vorremo che si sentissero stakeholder importanti e attori principali del cambiamento per spiegare con consapevolezza, ai ragazzi, quali sono le opportunità che le aziende friulane possono offrire loro. Oggi nel mercato sta crescendo la domanda per prodotti ad alto contenuto tecnologico e ad alto valore aggiunto – ha continuato Pozzo – questo significa che tutto il sistema regionale, fatto da scuole, università e aziende, deve spingere sulla formazione e sulla conoscenza dei lavoratori attivi e di quelli futuri”.
All’inizio del convegno, i saluti istituzionali sono stati portati dal sindaco di Coseano David Asquini e dal vicepresidente della Regione Mario Anzil. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO
