Tanta gente e tanta curiosità, nei giorni scorsi, per la quinta giornata di Family and Friends Buzzi Unicem che, una volta all’anno, apre le porte di uno dei cementifici del gruppo, in questo caso quello di Fanna, alla scoperta dei segreti dei più diffusi materiali edili.
Il successo di pubblico è stato notevole, con comitive e famiglie impegnate non solo nei tour all’interno dello stabilimento ma anche tra concerti, tavole rotonde, esibizioni canine e di falconieri e persino lezioni pratiche di primo soccorso.
La collaborazione tra la Buzzi Unicem e numerose associazioni del territorio ha permesso di ampliare l’offerta di eventi ai quali hanno partecipato anche il sottosegretario alla Transizione ecologica, Vannia Gava, e l’eurodeputato Marco Dreosto.
L’Open Day fannese prevedeva pure un dibattito sui temi dell’industria post pandemia, internazionalizzazione delle imprese e tutela dell’ambiente. Antonio Buzzi, amministratore del gruppo, ha fatto gli onori di casa insieme al direttore dell’impianto, Paolo Maggi.
Con i suoi 10 mila dipendenti in 14 Paesi e un fatturato superiore ai 3 miliardi di euro, la Buzzi è tra i principali produttori di agglomerati da costruzione al mondo. Da quando ha acquistato il forno di Fanna, l’ultimo cementificio ancora operativo in Friuli Venezia Giulia, la società piemontese ha adottato la linea della massima trasparenza, rendendo accessibili a chiunque i propri spazi. Di qui il plauso delle maggiori sigle ambientaliste nazionali e estere che riconoscono al gruppo un impegno costante nella tutela della salubrità del territorio e dell’ecosistema.