Il dinamismo del porto di Trieste e il sistema logistico integrato del Fvg hanno fatto centro, aggiudicandosi, con il progetto “Banchina estesa”, il premio Logistico Anno 2021, assegnato ogni anno da Assologistica, il sodalizio nazionale delle imprese di logistica che conta oltre 250 aziende associate operanti in Italia.
A concorrere con il progetto vincitore è stata una cordata fondata sulla condivisione di solide e riconosciute competenze e formata da partner che rappresentano l’eccellenza nel settore: l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Dfds, compagnia di spedizioni e logistica internazionale danese nonché operatore Ro-Ro leader nel mondo, Alpe Adria Global Intermodal Logistics, società di logistica basata a Trieste con know-how specializzato nella gestione coordinata del vettore ferroviario, stradale e marittimo e Interporto di Cervignano.
E’ stato Antonio Gurrieri, amministratore delegato di Alpe Adria Spa, a ritirare il prestigioso riconoscimento in occasione della 17esima edizione dell’evento, svoltosi in versione ibrida, parte in streaming e parte all’Auditorium Gio Ponti di Assolombarda, a Milano.
“Una grande soddisfazione – ha commentato Gurrieri – perché questo premio è l’esito di un ottimo lavoro di squadra che ha visto tutti i partner impegnarsi per valorizzare il sistema logistico integrato di questa regione”.
Il concept del progetto, che punta sulla logistica integrata come punto di forza dell’intera regione Friuli Venezia Giulia, si è sviluppato, infatti, a partire dall’idea che il porto di Trieste può crescere non solo con le sue infrastrutture a mare, ma anche con le sue funzioni di integrazione logistica verso l’entroterra. L’Autorità di Sistema Portuale, insieme a tutti i player del sistema, sta portando avanti la strategia di estendere alcune funzioni portuali alle aree degli interporti regionali.
“L’obiettivo condiviso da tutti i partner progettuali – ha ribadito Gurrieri – è generare un aumento di capacità del sistema nel suo complesso, grazie al tapis-roulant logistico che dai terminal portuali si può estendere capillarmente alle aree interne degli interporti, con un ruolo chiave per Cervignano del Friuli (Udine), grazie al suo posizionamento baricentrico di hub ferroviario e autostradale”.
Il progetto in sintesi. Scendendo nel dettaglio, il progetto “Banchina estesa” prevede due funzioni per l’interporto di Cervignano: quella di “Buffer Intermodale” e quella di “Gateway dei servizi”. Per quanto riguarda la prima funzione, il progetto pilota ha collegato temporaneamente il molo V dello scalo giuliano all’interporto di Cervignano, “banchina temporanea” per un test su due servizi ferroviari internazionali già attivi sullo scalo: Norimberga-Trieste (in arrivo) e Trieste-Karlsruhe (in partenza).
Il risultato del test è stata la scelta di una soluzione che prevede, appunto, la realizzazione di una funzione di “banchina estesa” del porto di Trieste, composta dalla funzione “Buffer” nell’interporto di Cervignano, con aree di parcheggio/deposito/storage, e collegamento ferroviario come servizio complementare da e per il porto di Trieste con accesso diretto ai terminali. In questo caso, lo scenario è incentrato su Cervignano come “Smoother”, risolutore delle problematiche operative che si verificano a Trieste.
Quanto alla seconda funzione, “Gateway”, il primo step progettuale è stato quello di effettuare un’analisi sui servizi già attivi al Porto di Trieste, studiandone un’opportuna integrazione, mentre nella seconda fase sono stati presi in considerazione tutti I potenziali servizi, con l’obiettivo di realizzare all’interporto di Cervignano appunto un “Gateway” dei servizi, ossia una fermata commerciale per raggruppare volumi.
Tra le finalità complessive del progetto, gestire le criticità nei flussi di accesso e uscita dai terminal portuali e ottimizzare i tempi di lavoro e di viaggio dei trasportatori, semplificare le procedure doganali, aumentare la frequenza e i volumi sui collegamenti ferroviari che servono l’Italia nord-occidentale, anticipare alcune attività e funzioni portuali, semplificando il processo logistico.