“Un riordino fondiario di primo livello, di grande qualità e soprattutto di visione”. Così il vice presidente della Regione e assessore alle Politiche agricole, Sergio Bolzonello, oggi all’inaugurazione ufficiale dello storico intervento di riordino fondiario e razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche effettuato dal Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento nei Comuni di Mereto di Tomba e Basiliano su una superficie di 750 ettari coltivabili. Un’operazione straordinaria, avviata nel 2001, e realizzata con un finanziamento statale da 8,5 milioni di euro ottenuto nel 2005.
Un progetto strategico di grandissima rilevanza che, per andare a segno, ha potuto contare “su un contributo corale: della gente, delle amministrazioni locali, della politica a tutti i livelli”, ha sottolineato il presidente del Consorzio, Dante Dentesano, aggiungendo che “a ringraziarli tutti uno ad uno si riempirebbero due corriere e non in senso metaforico”.
Oggi, ha proseguito Bolzonello, contrariamente al passato, il riordino fondiario non desta più sospetti, perché “come dimostra questo intervento si riesce a coniugare agricoltura di qualità con infrastrutture importanti, salvaguardia del territorio e remuneratività per gli imprenditori agricoli”.
Per celebrare il traguardo raggiunto, oggi a Mereto di Tomba il Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento ha organizzato un convegno attorno all’intreccio agricoltura, economia, paesaggio e gestione delle risorse idriche (moderato dal giornalista del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini), chiamando a confronto i docenti dell’Università di Udine Mauro Pascolini (geografo), Francesco Maragon (economista dell’ambiente), Matteo Nicolini (costruzioni idrauliche) e la ricercatrice Stefania Troiano davanti a un foltissimo pubblico. Il paesaggio, ha detto Pascolini apprezzando l’effetto finale del riordino di Mereto, “è un archivio permanente, che deve essere sempre aggiornato e aggiornabile da chi vi vive. In Friuli – ha aggiunto – siamo fortunati, perché oggi si sta tornando alla policoltura e alla ricostruzione di un paesaggio che include memorie, ma racchiude anche molte progettualità”. Marangon e Troiano hanno sottolineato il valore economico del paesaggio. In riferimento ai territori irrigati e dedicati a un’agricoltura di qualità, i due esperti hanno ricordato recenti studi economici secondi quali queste realtà rendono di più alle famiglie in termini di reddito e sono anche più attrattivi dal punto di vista turistico. Nicolini ha messo in evidenza le altissime tecnologie utilizzate dal Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento per valutare tutti i particolari della rete irrigua in fase di progettazione e di funzionamento.
Al taglio del nastro hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni di categoria. Il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, ha ricordato “di essere stato in gioventù uno dei più fieri contestatori dei riordini fondiari. In questo caso, però, trattandosi di un progetto valido, da deputato nel 2004, insieme al senatore Moro, sono stato artefice dell’arrivo del finanziamento statale di 8 milioni per questo intervento”.
Il sindaco di Mereto di Tomba, Massimo Moretuzzo, e il sindaco di Basiliano, Marco Del Negro, hanno sottolineato “la sintonia di questo intervento con le politiche territoriali di sviluppo sostenibile” che le due amministrazioni stanno portando avanti.
Per il vice presidente della Regione Bolzonello, questa è stata l’ultima uscita da assessore alle Politiche agricole, posto che domani, come ha anticipato egli stesso, passerà ufficialmente la delega al collega di partito Cristiano Shaurli, presente all’appuntamento. “Mi dispiace lasciare perché ho conosciuto un mondo straordinario, che riesce realmente a delineare futuro e a dare l’idea di una regione innovativa. Tuttavia, con Shaurli continueremo a lavorare insieme per tenere insieme l’economia di questa regione e renderla sempre più competitiva”.
L’illustrazione delle caratteristiche dell’intervento è stata a cura del direttore generale del Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento Massimo Canali che, in premessa, ha focalizzato l’attenzione sulla multidisciplinarietà dell’approccio a un progetto di “assetto territoriale integrale”. Da 350 ettari irrigati si è arrivati a 750 ettari utilizzando la stessa quantità di acqua (600 litri al secondo); il riordino fondiario ha ricomposto il territorio: da 2.000 particelle si è arrivati a meno di 700; importanti gli interventi per la viabilità rurale, la salvaguardia del patrimonio floro-faunistico e archeologico della zona. “Un’opera pubblica di pubblico interesse”, ha concluso, “realizzata con un modello innovativo che ha creato il comitato promotore, con tutti gli stakeholder, quale interfaccia dei diversi soggetti istituzionali coinvolti nel progetto”.
Progetto strategico a Mereto di Tomba e Basiliano per il Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento
Il vice presidente della Regione Sergio Bolzonello alla sua ultima uscita da assessore all’Agricoltura: “Qui si respira aria di futuro e si ha l’idea di una regione innovativa”
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