Il 10 ottobre si terrà a Trieste un ‘Recruiting Day’ rivolto agli under 35. Le selezioni puntano a coinvolgere i “neet”, ovvero quei giovani che attualmente non studiano e non lavorano. I candidati al Polo Giovani Toti di Trieste potranno dialogare direttamente con quattro grosse aziende presenti in Friuli Venezia Giulia, quali Decathlon, MediaWord, Poste Italiane e Roadhouse Restaurant. L’iscrizione obbligatoria va fatta al link https://bit.ly/RDYTrieste entro il prossimo 5 ottobre. Chi parteciperà all’evento avrà la possibilità di svolgere un colloquio veloce di 5 minuti – scandito da un suono di campanella – con i responsabili di tutte quattro le imprese.
“La decisione di realizzarla nel contesto del Polo Giovani Toti è certamente vincente – ha affermato questa mattina l’assessore al Lavoro e formazione Alessia Rosolen in fase di presentazione – Il Polo, infatti, è una realtà che ha saputo utilizzare al meglio le ingenti risorse che dal 2017 l’Amministrazione regionale ha messo a disposizione attraverso lo strumento AttivaGiovani per avvicinare i ‘neet’ al mondo del lavoro”.
Nel ricordare che, nell’ambito di AttivaGiovani 2023-2026, è ancora aperto l’avviso per la selezione di candidature e per la realizzazione di interventi territoriali a favore di giovani “neet”, l’assessore ha sottolineato quanto sia fondamentale raggiungere questo target attraverso i progetti portati avanti da istituzioni, associazioni e privati.
“L’Amministrazione regionale sta rivedendo le attività pensate per sostenere le aziende che hanno bisogno di inserire nuovo personale. Nel 2024 – ha annunciato Rosolen – le nostre politiche attive del lavoro saranno rivolte soprattutto a giovani e donne e punteranno a ridurre le situazioni di precariato che riguardano in particolare queste fasce della popolazione”. “I nostri centri per l’impiego e i servizi per il lavoro negli ultimi anni hanno iniziato a favorire con ottimi risultati l’incontro tra chi cerca e chi offre un’occupazione, a fornire servizi alle aziende e ad accompagnare le persone disoccupate attraverso innovativi percorsi di formazione. Allo stesso tempo – ha concluso l’assessore – continueremo a sostenere con convinzione i corsi di aggiornamento professionale e i processi di welfare aziendale realizzati all’interno delle realtà imprenditoriali del Friuli Venezia Giulia”.