Nuovo Recruiting Day a Udine. 152 profili sono ricercati da 10 aziende (CGA Technologies srl, Chiurlo srl, CORAM Imprese srl, DEM Group Spa, DESPAR – Aspiag Service Srl, Lima Corporate spa, Rizzani De Eccher spa, Sisecam Flat Glass Italy Srl, Tagleef Industries Spa e Zanutta spa). La giornata, promossa dalla Regione Fvg in collaborazione con Confindustria Udine. si terrà il 12 dicembre a Palazzo Belgrado. Le candidature andranno inviate entro il 3 dicembre utilizzando il sito della Regione.
Durante la presentazione avvenuta questa mattina, Anna Mareschi Danieli, vicepresidente di Confindustria Udine, ha messo in evidenza come la disoccupazione in regione dal 5,8% del 2021 si scesa al 5,4% nel 2022. La percentuale, inoltre, dovrebbe scendere quest’anno al 4,7%, per attestarsi attorno 4,6% nel 2024. In Fvg, in base alla rilevazione condotta dal sistema informativo Excelsior, le imprese dell’industria e dei servizi hanno preventivato 25.510 entrate di lavoratori nel quarto trimestre del 2023, +2% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel 56,1% dei casi, le aziende hanno difficoltà a trovare i profili professionali ricercati. Tra le figure che presentano le maggiori criticità a livello regionale si trovano i tecnici in campo ingegneristico (80% di difficile reperimento), tecnici della gestione dei processi produttivi (77,9%), operai specializzati nell’edilizia (85,9%).
“Le risposte dei recruiting – ha riferito l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen – superano le aspettative sia in termini di partecipazione che di informazioni e approfondimenti dei percorsi formativi, generano interesse da parte di disoccupati e di occupati e, se pur non soddisfano tutte le richieste delle aziende, attivano le persone nel ricercare il lavoro e permettono la costruzione di una serie di conoscenze tali da metterle in relazione con il mercato del lavoro”. Sul tema del disallineamento di competenze, Rosolen ha evidenziato come la risposta sia quella di “attrarre talenti e non genericamente quote che vengono assegnate in modo ampio da parte del governo nazionale rispetto a politiche migratorie”.
“Dobbiamo trovare il modo per incentivare chi abbiamo formato e ha le competenze che servono a questo territorio a restare in regione – ha indicato Rosolen -; lo possiamo fare agendo attraverso misure di welfare territoriale e dall’altro dobbiamo fare in modo che chi arriva da noi non subisca il dumping sociale”. Per Rosolen va inoltre rafforzata la permanenza dei giovani e delle donne sul mercato del lavoro “una delle iniziative che stiamo affinando è intervenire non solo nel supporto alle aziende per stabilizzazioni e contratti indeterminati ma per incentivare le aziende ad assumere, se pur a tempo determinato, guardano almeno al periodo temporale dell’anno”. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO