In soli due mesi, da maggio ad oggi, la benzina ha registrato un rincaro medio del 4,9%, il gasolio del 5,6%; la benzina in “fai da te” supera quota 1,9 euro/litro, il gasolio 1,80 euro/litro. L’andamento dei carburanti alla pompa è stato osservato dall’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino Fvg che ritiene inefficace l’esposizione dei prezzi medi per calmierare il vertiginoso aumento.
“Per la benzina siamo ai massimi da fine luglio 2022 – sottolinea il Movimento -, per il gasolio, invece, siamo ai massimi da metà aprile”. “Nonostante ciò, dall’inizio del 2023 il prezzo industriale di benzina e gasolio, al netto quindi della tassazione, in Italia resta stabilmente più basso di quello in Spagna, Germania e Francia”!”.
“Nell’ultima settimana la media dei prezzi prezzi praticati dai Gestori in Friuli “benzina self service a 1941 euro/litro (+50 millesimi), diesel self service a 1,820 euro/litro (+81)” è in costante crescita in quanto determinata da quanto si sta osservando nei mercati internazionali, a causa dell’aumento delle quotazioni sia del petrolio sia dei prodotti raffinati; un pieno di benzina, al Distributore più caro rilevato dalla nostra indagine locale, arriva a costare 127 euro”.
Per aiutare i consumatori, MDC FVG chiede al Presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga che l’App regionale sia aggiornata in tempo reale con i listini dei carburanti. Una scelta, questa, che consentirebbe agli automobilisti di individuare con immediatezza i migliori prezzi sul territorio, giacché sul portale regionale “cerca prezzi applicati dai gestori degli impianti” non è immediato ed adeguato a tale supporto ( http://carburanti.regione.fvg.it/carburanti_new.asp ). “L’App – sottolinea il Movimento – al momento induce il Consumatore ad accontentarsi di andare a fare il pieno da chiunque abbia un prezzo più basso della media invece che da chi fa i prezzi più bassi”.