“Abbiamo ascoltato, abbiamo condiviso, abbiamo avuto il coraggio di cambiare metodo in corsa per migliorare, abbiamo immesso nel sistema risorse enormi. Stiamo lavorando a nuove forme di sostegno per una platea più ampia, perché sono duri i contraccolpi del contagio e aumentano i colpiti dalla crisi socioeconomica. Questo è un impegno straordinario in una situazione mai vista prima, in cui ci deve essere un apporto responsabile di tutti: forze politiche, sociali e culturali del Paese, categorie. Su questa crisi non si specula, si lavora assieme e oggi anche in Parlamento credo che abbiamo dato un buon segnale al Paese”. Lo afferma la presidente della commissione Lavoro della Camera Debora Serracchiani, a fronte dei 170 milioni di euro di contributi erogati in Fvg a fondo perduto dalla ripartizione dei decreti Rilancio e Ristori 1 e 2.
Attenzione al mondo no profit
“Lo straordinario mondo dell’associazionismo no profit è una ricchezza insostituibile del Paese e dobbiamo fare tutto il possibile affinché viva e lavori ancora, superando la crisi della pandemia. Per questo abbiamo presentato un emendamento alla Legge di Bilancio, soppressivo dell’articolo 108, con cui evitiamo che siano colpite attività solidaristiche e di utilità sociale svolte quotidianamente da soggetti da sempre inseriti anche nelle comunità più piccole. Raccogliamo le preoccupazioni manifestate da Arci e Acli ma pensiamo a migliaia di enti e associazioni”, così Serracchiani annuncia la presentazione, da parte del gruppo Pd, di un emendamento alla Legge di Bilancio soppressivo dell’articolo 108, con cui l’associazionismo no profit veniva assoggettato al regime commerciale.