La Banca di Credito Cooperativo di Manzano ha un nuovo direttore generale. Si tratta di Sandro Soldà, nominato dal Cda il primo aprile 2015 come successore di Angelo Zanutto. Soldà, dal 2013, occupava il ruolo di vicedirettore di BCC Manzano, oltre a essere il responsabile dell’area commerciale. La banca, quindi, ha deciso di affidarsi a un friulano («sono nato il 3 aprile, fieste de Patrie dal Friûl», afferma con un pizzico di orgoglio il nuovo direttore), che si affiancherà, nell’attività di gestione, al presidente Silvano Zamò e a tutto il Cda.
«Sono onorato di questa nomina – chiarisce Soldà – che considero un punto di partenza e non di arrivo. Ringrazio quindi il presidente Zamò e tutto il Cda per la fiducia che hanno voluto accordarmi. Sono arrivato in Banca Manzano dieci anni fa, perché credevo nel sistema del Credito Cooperativo, nella sua concezione del territorio e nel suo modo di dare sostegno alle imprese e alle famiglie. Una realtà locale – aggiunge – che decide in autonomia sulla base delle problematiche e delle peculiarità della regione in cui opera. Oggi quella scelta è stata premiata, e di questo non posso che esserne felice». Parla con cognizione di causa il nuovo direttore, visto che prima di giungere in Banca Manzano ha lavorato per anni in istituti di credito nazionali.
Soldà ha 57 anni, vive a Sammardenchia, è sposato e padre di quattro figli. E’ un grande appassionato di sport, e lo si capisce subito dalla filosofia che intende adottare in Banca: «Da soli non si fa nulla – precisa – per questo mi piace il gioco di squadra: da direttore cercherò di coinvolgere tutti i collaboratori, condividendo un percorso di crescita. Conosco bene le professionalità che operano in Banca Manzano e il merito per i risultati raggiunti negli ultimi anni è soprattutto loro. Il mio obiettivo sarà valorizzare ulteriormente le risorse interne».
Il nuovo direttore ha intenzione di proseguire nel solco tracciato dal suo predecessore Zanutto: «Una Banca come quella di Manzano è vincente – assicura Soldà – perché riesce a stare vicina alle imprese, alle associazioni, alle famiglie, ai soci, nonostante le difficoltà della crisi economica. Mi impegnerò per continuare su questa strada, anche in funzione della riorganizzazione del sistema del Credito Cooperativo prevista a livello nazionale».
La presentazione ufficiale di Soldà nelle vesti di direttore avverrà all’Assemblea dei soci della Banca, convocata per l’8 maggio a Manzano. «Il mio compito – conclude – sarà riuscire a creare la nuova classe dirigente di BCC Manzano, quella che domani dovrà guidare la Banca».