Le segreterie della Fim-Cisl e Fiom-Cgil, unitamente alla Rsu, hanno proclamano allo stabilimento Evraz Palini e Bertoli di San Giorgio di Nogaro 8 ore di sciopero per ogni turno lavorativo, con presidio dei cancelli.
La protesta si svilupperà tra giovedì 1° e venerdì 2 agosto. Non ha soddisfatto, quindi, i rappresentanti dei lavoratori l’incontro avuto martedì 30 luglio con la direzione aziendale rappresentata da Dmitrij Scuka. Questi, nel ribadire la scarsa competitività dello stabilimento e i margini insufficienti a garantire la riduzione di produzione senza che questi creino perdite, ha confermato alla delegazione sindacale la sua intenzione di fermare gli impianti per 3 mesi. Da giovedì scorso l’azienda, che occupa 146 dipendenti ed è controllata dal gruppo russo che fa riferimento a Roman Abramovich (nella foto), ha iniziato a rifiutare ordinativi da parte dei clienti.
“La delegazione sindacale – si legge in una nota – non condivide la decisione aziendale di fermo impianti e ritiene un atto gravissimo il rinunciare a ordinativi produttivi. Inoltre ulteriori motivazioni fornite dalla direzione aziendale sono assolutamente carenti, insufficienti, parziali, per molti versi pretestuose non in grado di motivare Ie reali ragioni del fermo e, al contempo, di dare rassicurazione sulla prospettiva e continuità produttiva dello stabilimento di San Giorgio di Nogaro”.