Una “bellissima, emozionante e straordinaria manifestazione” sotto la “torre assediata” della federazione Bcc Fvg. E’ il “primo sciopero dei lavoratori delle Bcc del Fvg, per difendere il salario e i diritti”. Lo scrive in una nota il segretario Fiba-Cisl Fvg, Roberto De Marchi in merito allo sciopero odierno delle Banche di Credito Cooperativo del Fvg contro “l’atteggiamento ostile e miope dei presidenti e dei cda delle Bcc Fvg”. Per De Marchi, “qualcuno sperava che i lavoratori non avrebbero risposto alla chiamata. Invece hanno rialzato la testa”.
“Un segno fortissimo di convinzione – continua la nota -, coesione, consapevolezza, determinazione, che i colleghi Bcc del Friuli Venezia Giulia hanno dimostrato come non mai. Questo è il primo sciopero che noi, lavoratori delle Bcc del Fvg, facciamo per difendere il nostro salario e i nostri diritti. Qualcuno sperava che i lavoratori non avrebbero risposto alla chiamata. Invece non solo con un motto di dignità e orgoglio hanno rialzato la testa ed hanno risposto, ma addirittura in oltre trecento si sono recati da Opicina da Pravisdomini da Cervignano da Flaibano da Villa Santina da Tarvisio.
“Non approviamo questo modello di Banca Cooperativa a beneficio di pochi, Bcc che spendono milioni di euro in sedi e filiali per fare concorrenza alle consorelle Bcc. Non approviamo gli aumenti degli emolumenti degli amministratori bcc che in questi anni sono aumentati molto ma molto di più di quanto sono aumentati i ns salari.Non approviamo un modello di cooperazione di credito che in via unilaterale e unica in Italia Disdetta il contratto di lavoro per il bene dei lavoratori stessi. Crediamo che il lavoro e la passione che i colleghi mettono nel loro lavoro debba trovare altre attenzioni da cooperatori veri e non da raiders improvvisati -“.