“L’intervento più urgente per il nostro settore è il credito d’imposta sul magazzino”. Alessandro Tollon, presidente provinciale di Udine del gruppo Confcommercio Federmoda, evidenzia una delle questioni chiave per la ripartenza del comparto post-Covid.
Il tema è quello contenuto nella legge di riconversione del decreto Rilancio che prevede il riconoscimento di un credito d’imposta a favore delle imprese operanti nel settore tessile, della moda e degli accessori nella misura del 30% da applicarsi sull’eccedenza delle rimanenze finali di magazzino del 2020 rispetto alla media del triennio precedente. La novità, finalizzata a contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure introdotte per fronteggiare la diffusione dell’emergenza sanitaria, può essere utilizzata esclusivamente in compensazione nel modello F24 nell’anno successivo al 2020. “Un provvedimento fondamentale per risollevare dalla crisi migliaia di aziende – commenta Tollon – e dunque serve al più presto il decreto attuativo”.
Se ne è parlato nella prima riunione del neoeletto gruppo di Confcommercio Federmoda, con Rudi Totolo vicepresidente, Mauro Cestaro, Gianni Lerussi, Nicola Santini e Mario Ulian consiglieri. “Una squadra che va da Tarvisio a Lignano passando per Udine – osserva Tollon –, a rappresentare tutto il territorio provinciale in una fase di ripresa dopo la dura emergenza economica dei mesi scorsi. La stagione estiva si è chiusa con buoni numeri, ma senza che si sia recuperato alcunché di quanto perso a primavera”. Per questo, conclude Tollon, “ci attendiamo a fine anno un calo di fatturato tra il 30 e il 50%”.