“La sfida al paradosso della carenza di profili tecnici richiesti dalle imprese si affronta con progettualità, concretezza e approccio sinergico”: lo ha detto il presidente di Unindustria Pordenone, Michelangelo Agrusti, a margine degli appuntamenti sui temi occupazionali di questa settimana che hanno confermato la partnership con la Regione sancita anche con la sottoscrizione dell’accordo del 23 luglio 2017. “Questa – ha detto Agrusti – è la direzione che abbiamo intrapreso per arginare una nuova emergenza, per l’appunto paradossale, dopo quella della crisi; lo stiamo facendo investendo risorse e dialogando quanto più proficuamente possibile con gli stakeholder territoriali”.
A conferma di ciò le parole dell’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen la quale, intervenendo a un’iniziativa collocata nel più ampio progetto per l’occupazione giovanile cui concorrono anche le organizzazioni sindacali, ha auspicato l’implementazione nell’intero Fvg delle iniziative sviluppate con Unindustria nella Destra Tagliamento, confermando l’intenzione di voler valorizzare la positività dell’esperienza nell’ambito delle prossime attività del suo referato. Un riconoscimento de facto a un modello che anima e vivacizza le iniziative che sostengono in Friuli Venezia Giulia l’orientamento alle professioni o lo sbocco concreto verso un’occupazione.
Basti pensare, ed è qui il riferimento alla cronaca, che solo nel corso di quest’anno, in collaborazione con il Centro per l’Impiego provinciale, Unindustria ha effettuato interventi che hanno coinvolto 30 aziende e 50 giovani consentendo l’attivazione di una ventina di tirocini per ruoli e mansioni in attività dirette di produzione che, in prospettiva, potranno far acquisire un elevato livello di professionalità ai partecipanti.
Dati emersi durante l’incontro ‘Tirocinio di mestiere e sua evoluzione’ che Unindustria ha ospitato nell’ambito degli accordi con Regione e Sindacati al termine del quale altre 16 imprese si sono dichiarate disponibili ad accogliere in formazione prima e in tirocini poi, 23 allievi che frequenteranno il corso per montatore meccanico.
“È indispensabile programmare, nel solco dell’esperienza fatta dopo l’accordo 23 luglio 2017” ha detto il dg di Unindustria Pordenone, Paolo Candotti, “nuove iniziative per il lavoro sempre più integrate tra i vari soggetti e finalizzate a un’effettiva possibilità di inserimenti dei giovani e di ricollocazione delle persone espulse dal mondo del lavoro”.
In settimana si è conclusa la 14esima edizione del progetto Stars, ideato dal Gruppo Giovani Imprenditori (GGI) di Unindustria con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, per avvicinare mondo della scuola e del lavoro. L’intenzione di ridurre il gap tra sistemi un tempo molto più distanti di oggi è da sempre uno dei focus di Unindustria che, negli anni, con la collaborazione diretta del GGI ha sviluppato e intensificato attività che coinvolgono mondo dell’istruzione e quello lavorativo, con percorsi formativi e progetti in grado di stimolare, al tempo stesso, momenti di riflessione e di crescita personale.
Elevati, come sempre, i numeri di Stars: 150 eventi tra incontri, percorsi Bootcamp, Academy, ecc., una trentina di imprese coinvolte, diciassette gli Istituti, duecento le aziende associate che hanno segnalato l’organizzazione di tirocini curricolari con studenti pordenonesi.
Nella foto: giovani alla Roncadin di San Vito al Tagliamento nell’ambito del progetto scuola-lavoro