In Friuli Venezia Giulia sono attive 5.300 imprese culturali. Un settore in crescita, tanto che il sistema regionale produttivo culturale si posiziona al 5° posto in Italia per valore aggiunto (9,5%) e al 6° posto per occupazione (4,4%). I dati del settore sono stati resi noti questa mattina durante la presentazione di ‘Eureka Day 2023’, la giornata di confronto e incontri b2b promossa dalla Direzione Cultura e sport della regione, che si svolgerà il prossimo 13 ottobre a Villa Manin di Passariano (Codroipo).
“Ogni stagione di rinascita culturale non può prescindere dall’impegno e dal coinvolgimento di soggetti privati. A loro va riconosciuto un ruolo nel fervore culturale non solo come mecenati, ma come operatori che producono economia e creano lavoro”. Questo il commento dell’assessore regionale alla Cultura Mario Anzil alla giornata, che sarà divisa in due momenti: uno di approfondimento sul tema cultura e creatività 4.0 (argomento scelto sulla base della scheda di consultazione compilata dalle imprese) e un secondo momento che consisterà nell’organizzazione di incontri bilaterali tra imprese finalizzati all’instaurazione di nuove opportunità di business. Sono già 103 le realtà che si sono iscritte agli incontri.
Dall’incontro tra imprese tradizionali e creative promosso dal progetto Eureka avviato nel 2019 sono nati nuovi prodotti come, ad esempio, il tetto verde per l’edilizia, composto da essenze vegetali autoctone che mitigano l’impatto degli edifici nei centri urbani; o ancora, la creazione di aree dedicate all’arte, anche interattiva, nei centri commerciali.
“Artisti e artigiani della cultura – ha ricordato ancora Anzil – saranno sostenuti in questo progetto con linee contributive dirette, a supporto dell’avvio di nuove imprese culturali creative, ma anche con l’interconnessione tra nuove imprese culturali e imprese tradizionali, che possono comprendere l’utilità dell’impresa creativa nei processi produttivi”.