Per il bilancio della Regione Friuli Venezia Giulia, a cui rimane il 9,19 per cento delle accise, il danno provocato dalle minori vendite di tabacchi sul territorio a causa della concorrenza slovena e delle contraffazioni è “notevolissimo al punto che – ha assicurato il vicepresidente Sergio Bolzonello, intervenendo oggi a Trieste al convegno tematico promosso dalla Federazione italiana tabaccai – ci impegneremo affinché il problema venga affrontato nella sua interezza, ovvero anche sotto l’aspetto dell’attività criminosa derivante da un sistema parallelo di produzione e distribuzione illegale, nel corso del semestre italiano alla guida dell’Unione europea”. “Il confronto – ha insistito Bolzonello – non è più procrastinabile ma si devono organizzare tavoli dove poi la discussione incentiva l’azione e non, come spesso accade, la stagnazione di un problema reale in quanto – ha aggiunto – la situazione attuale non è più legata ad un semplice rischio d’impresa ma al mantenimento in vita dell’impresa stessa”. “Quando abbiamo provato ad abbinare la questione tabacchi a quella della benzina agevolata – ha spiegato ancora il vicepresidente della Regione – la Ue ha sempre chiuso le porte ad ogni trattativa, aprendo invece procedure di infrazione anche per i carburanti”. “Dal convegno di Trieste – ha auspicato Bolzonello – deve partire una nuova e convinta azione rispetto all’Europa, mettendo sul piatto tutto quanto di negativo comporta la situazione in essere, evitando così quel muoversi a spot che è stato e sarebbe nuovamente improduttivo”.
Tabacchi: concorrenza slovena e contraffazioni dannegiano il Fvg
Il vicepresidente del Fvg Sergio Bolzonello: "Ci impegneremo affinché il problema venga affrontato nella sua interezza, ovvero anche sotto l'aspetto dell'attività criminosa"
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