Tal, la società che gestisce l’oleodotto transalpino, ha tracciato il bilancio del 2022 guardando al 2023 con l’obiettivo di arrivare ai traffici pre pandemia. Il presidente Alessio Lilli ha anche fatto il punto dopo il nuovo ricorso al Tar contro gli impianti di cogenerazione che verranno realizzati lungo la linea.
Sono state 37,2 milioni le tonnellate di greggio trasportate nel 2022, che avrebbero già potuto superare i 40 milioni, obiettivo minimo del 2023, se non ci fossero stati problemi con una raffineria in Austria. Tal ha tracciato il bilancio dell’attività del terminal Siot e dell’oleodotto transalpino. Il presidente Alessio Lilli, interloquendo con il presidente di Confindustria Fvg Pierluigi Zamò e la direttrice de Il Piccolo, ha spiegato che l’obiettivo del 2023 è di arrivare a 450 navi.
Nessun timore invece sul ricorso al Tar di Legambiente Fvg e Movimento difesa del cittadino Fvg per i nuovi impianti di cogenerazione che Tal vuole realizzare sulla rete: Lilli ha spiegato che il Tribunale amministrativo si era già espresso su una interrogazione simile del Comune di Cavazzo.
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