Nelle prossime settimane, i cittadini udinesi si vedranno recapitare a casa i bollettini per il pagamento dell’acconto delle tasse sulla prima casa e sul servizio di igiene ambientale (i rifiuti), ovvero la Tasi e la Tari. Entro il 31 maggio, nella cassetta delle lettere troveremo l’F24 per la Tasi e avremo due settimane per saldare. Il termine ultimo per il versamento, infatti, sarà il 16 giugno.
Entro la fine del mese prossimo, arriverà anche un secondo bollettino, vale a dire quello relativo alla prima tranche della Tari, che sarà pari al 50 per cento di quanto corrisposto nel 2014. La seconda rata sarà commisurata ai costi sostenuti dalla Net per il trattamento dei rifiuti nel corso dell’anno. Per pagare la tassa sui rifiuti, i cittadini avranno a disposizione più opzioni. Le scadenze, infatti, sono due: 15 luglio e 15 settembre. Si potrà decidere se versare l’importo in un’unica soluzione (entro la prima scadenza) o se ‘sdoppiare’ il pagamento in due volte: metà a luglio, metà a settembre.
Un’ulteriore novità di quest’anno riguarda l’addebito in conto (vale a dire il prelievo automatico dal conto corrente del contribuente da parte del Comune), che da quest’anno non sarà più possibile. Non si tratta, però, di una cosa necessariamente negativa. Va ricordato, infatti, che Tasi e Tari si pagano attraverso l’F24. Ciò consente a chi ha un credito d’imposta per l’Irpef (per esempio, il recupero delle spese mediche o di ristrutturazione della casa) di compensare il ‘dare’ e l’‘avere’. Per utilizzare questo sistema, però, non si potrà utilizzare il bollettino recapitato a casa dal Comune, ma si dovrà compilarne uno nuovo.