Tornano finalmente in mare i pescherecci nell’Alto Adriatico per rifornire dall’inizio della settimana i mercati, la filiera e la ristorazione di pesce fresco, che mancava da 42 giorni dalle tavole degli italiani.
E’ Coldiretti Impresapesca a dare la notizia della fine del fermo pesca che dal 28 luglio aveva bloccato le attività della flotta da Trieste (nella foto) a Rimini.
Via libera, dunque,lungo a fritture e grigliate a “chilometri zero” realizzate con il pescato locale e meno rischi di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto straniero delle stessa specie del nazionale, se non addirittura esotico e spacciato per nostrano.
Un’opportunità per rilanciare i consumi di pesce e salvare cosi le marinerie dal collasso, in un 2014 segnato da un calo del 7% dei consumi di pesce fresco in valore nel primo bimestre.
Per il via libera alle attività nel centro e sud Adriatico, da Pesaro a Bari, occorrerà attendere invece il 22 settembre.