L’assemblea dei lavoratori della Com di Montereale Valcellina, prossima alla chiusura, ha dato mandato alle sigle sindacati di firmare l’accordo con l’azienda. Sui 35 dipendenti oggi erano presenti in 32 e tutti hanno accettato i termini del patto uscito dalla lunga trattativa tra proprietà e sindacati giovedì 18 luglio. Ai lavoratori della Com, azienda che produce materie plastiche, il gruppo tedesco Karcker che ne detiene il controllo aveva prospettato inizialmente il trasferimento negli stabilimenti di Quistello, a Mantova, come alternativa alle dimissioni.
Nel corso della trattativa, prima era stato proposto un incentivo economico che poi è salito a 20mila euro a lavoratore – 8mila per i prossimi alla pensione – o un bonus una tantum da 5.000 euro per chi si fosse trasferito in Lombardia. E su queste basi si è trovato l’accordo.
Ora si attende la firma nel giro di qualche settimana, anche perché di mezzo ci sono le ferie estive e il termine ultimo è fissato a metà settembre. “Siamo soddisfatti del risultato” commenta Gianluca Pitton della Filctem Cgil. “I lavoratori che non si trasferiranno potranno incassare una cifra soddisfacente e, a seguito dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo, fruire della Naspi. Inoltre, gli amministratori locali, in primis il sindaco di Montereale, Igor Alzetta, hanno già fatto sapere che sono pronti a sostenere in tutti i modi la ricollocazione dei lavoratori”, conclude Pitton.
Resta ora da capire chi accetterà il lavoro nel Mantovano e chi preferirà essere licenziato e rivolgersi altrove.