Il 1° settembre i lavoratori della Vivai Flora hanno ricevuto la notizia della cessazione della attività della Storica Azienda Vivai Flora di Udine. Altri 9 lavoratori – denuncia la FAI-Cisl – vanno quindi ad aggiungersi alla già lunghissima lista di disoccupati nella nostra regione. I lavoratori, da più di un anno, erano stati collocati in cassa integrazione in deroga, ma non avevano perso la speranza in una possibile ripresa. L’Azienda era attualmente gestita da Giovanni Feruglio che l’aveva rilevata dal padre Rino circa 30 anni fa, continuando quella attività florovivaistica specializzata nata nel 1958.
Da allora l’azienda ha aprerto numerosi punti vendita, operando oltre il territorio regionale avendo non solo clienti privati ma anche per le amministrazioni pubbliche. Le motivazioni della cessazione dell’attività sono molteplici, “certo che – denunciano i dipendenti – ci sentiamo traditi dal comportamento della proprietà che da un rapporto ‘familiare di condivisione’ è passata negli anni ad un atteggiamento di poca chiarezza e tante false promesse, che ora sanno tanto di beffa”. Le maestranze denunciano infatti, che oltre alla perdita del posto di lavoro si trovano costrette a indire un’azione legale, contro la proprietà, per recuperare i propri ‘averi’, non non solo il trattamento di fine rapporto maturato ma anche le diverse mensilità in arretrato.
Vivai Flora di Udine chiude: azione legale delle maestranze
Dopo 50 anni di attività la storica azienda udinese, con sede in via Biella, cesserà l'attività
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