Cacciatori nel mirino… e la parola alla difesa – Ci siamo chiesti se oggi in Friuli la caccia, spesso nell’occhio del ciclone di polemiche, ha ancora un senso. Ecco le risposte di sostenitori e oppositori
La caccia torna periodicamente nell’occhio del ciclone delle polemiche: dalla richiesta di completa abolizione, all’indebolimento del suo ruolo di contenimento delle specie selvatiche, all’impallinamento di leggi da parte delle stesse organizzazioni venatorie a colpi di ricordi alla magistratura, senza contare gli episodici incidenti, anche mortali, durante le battute. Anche tra coloro che sono più distaccati dall’argomento, così, sorge il dubbio se abbia ancora senso oggi in Friuli imbracciare il fucile e inoltrarsi tra campi e boschi. E se ha ancora un senso, quale deve essere per conciliare l’interesse comune?
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Tre mosse per salvare le pensioni dei friulani – Per Ennio Toniutti (Cisl) si deve puntare sull’integrativo privato, sulla separazione tra previdenza e assistenza e sulla ripartenza del Fondo integrativo regionale
Due misure nazionali e una regionale per mettere in sicurezza le pensioni dei friulani. Per Ennio Toniutti, segretario generale della Cisl Pensionati di Udine e Bassa friulana, l’ambulanza per la previdenza corre su tre ruote. Un tema, questo, sul quale si è discusso recentemente in un convegno a Tolmezzo organizzato proprio dalla Cisl e durante il quale è stata presentata la ‘fotografia’ della situazione del Fvg sul fronte pensionistico. “Per il futuro – spiega Toniutti – è necessario stabilizzare il sistema e ciò si ottiene con tre passi”.
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La tecnologia corre in aiuto dei bambini – Il pediatra Mario Canciani ha messo a punto, all’Eurotech di Amaro, una strumentazione per rilevare gli inquinanti in tempo reale. Un grande aiuto per chi soffre di asma e allergie
Non possono essere le targhe alterne la soluzione contro l’inquinamento dell’aria. Mario Canciani, pediatra dell’As4, che si occupa da sempre di patologie dell’apparato respiratorio negli adulti, ma soprattutto nei bambini, lo ripete da vent’anni.
“Purtroppo – spiega il medico -, questo provvedimento è previsto dalla legislazione”. In caso di superamento dei limiti delle polveri sottili, per contenere le emissioni inquinanti dovute al traffico è deliberata, infatti, a livello nazionale l’adozione delle targhe alterne.
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La politica si affida all’ex voto – Amministrative – L’astensione colpisce ancora: tonfo del centrosinistra a Pordenone e Trieste e il centrodestra può approfittarne
La campagna elettorale è stata modesta, le cene per la raccolta fondi quasi inesistenti, la tv ha concentrato l’interesse su Milano, Roma e Referendum. Per la partecipazione popolare, alla fine, poco o nulla è stato fatto. Si è lavorato molto di social, Twitter e Facebook su tutti, ma forse questo non è bastato. Risultato: l’astensione ha colpito ancora. E ha vinto. In regione il tutto era concentrato sui Comuni di Trieste e di Pordenone. Qui la govenatrice Debora Serracchiani e il suo vice Sergio Bolzonello si giocavano molto, molto si sono giocati e molto si giocheranno.
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Cosa diventerebbe l’ex Safau di Udine con i 50 milioni dati a Trieste? – Per l’assessore Giacomello potrebbe essere deputata a ospitare la nuova stazione delle autocorriere e diventare un’area di sfogo per i pendolari. Spazio anche alle realtà museali. “Ma, a differenza dell’area triestina, non si tratta di proprietà pubblica”
Per il Porto vecchio di Trieste i soldi del Cipe dovrebbero arrivare nel 2017. Stiamo parlando dei 50 milioni di euro che il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha stanziato a favore del capoluogo regionale per le opere infrastrutturali e l’inserimento dell’area nel tessuto cittadino. A firmare l’accordo è stato il 28 maggio il premier Matteo Renzi assieme alla governatrice del Fvg Debora Serracchiani e al sindaco Roberto Cosolini. Qualcuno si è chiesto se l’atto sia da considerare una sorta di spot elettorale. Se di ciò si è trattato, visti i risultati del primo turno delle Comunali triestine, la ‘promozione’ non sembra aver sortito l’effetto voluto.
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Gli antichi romani a ItinerAnnia – Al via nel fine settimana la grande fiera che coinvolge oltre a San Giorgio di Nogaro altri sei Comuni limitrofi all’insegna della storia e dell’eno-gastronomia
Fra le principali attrazioni dell’edizione 2016, si segnala il Progetto “Living History ItinerAnnia”, che comprende la “Taberna Romana” e la mostra “Aedamus + bibeamus + gaudeamus” dedicata agli aspetti quotidiani degli antichi romani e le loro abitudini alimentari, con degustazione di vere e proprie tipicità dell’epoca (San Giorgio era un’importante stazione di sosta sulla via Annia) e l’opportunità di effettuare visite guidate all’interno di un accampamento romano ricostruito.
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Le armi acchiappavoti di chi sogna la poltrona – Nei tre centri principali del Friuli Occidentale si deciderà il nuovo sindaco il 19 giugno. Chi teme l’astensione e chi vuole aumentare l’affluenza
Tutti al ballottaggio. Nei tre comuni più importanti del Friuli Occidentale non è bastato il primo turno per proclamare il nuovo sindaco. I cittadini saranno nuovamente chiamati a esprimersi il 19 giugno (seggi aperti dalle 7 alle 23). Si partirà da zero ma, in realtà, i verdetti del 5 giugno sono indicativi.
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Quelli che aspettano VASCO – Conto alla rovescia per la ‘data zero’ del nuovo tour della rockstar, sabato 18 a Lignano Sabbiadoro: ecco come si stanno preparando gli appassionati della regione a quello che per loro – e non solo – è ancora una volta l’evento dell’anno
Non sarà un concerto come un altro. Non lo è mai. Ventimila biglietti venduti in meno di un giorno non sono cifre da tutti. Da Vasco Rossi, quello sì. Ecco perché la ‘data zero’ del tour ‘Live Kom 2016’ allo stadio ‘Teghil’ di Lignano Sabbiadoro (dove suonò per la prima volta nel 1984!) è l’evento più atteso dell’anno per i tantissimi appassionati della regione, quelli che seguirebbero – e seguono – il loro idolo ovunque, a qualsiasi costo.
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