L’erba dei nostri vicini è diventata meno verde – Corte dei Conti – Dal 2011 al 2013, il Fvg e le altre regioni speciali hanno tagliato bilanci e debiti. La gran parte delle ordinarie del Centro e del Nord, Veneto compreso, hanno fatto il contrario
In un passato non molto lontano, il Fvg era considerato, da una parte (quella nazionale), come una regione privilegiata per l’autonomia e un po’ come l’ingranaggio meno trainante della ‘locomotiva’ Nordest. Dall’altra, quella estera, la nostra regione soffriva la sudditanza psicologica nei confronti della ricca Austria, in particolare della florida Carinzia, e della Slovenia. Quest’ultima, nel giro di qualche anno dopo l’indipendenza, aveva fatto passi da gigante, trasformandosi da ‘vicino povero’ in un territorio in crescita e competitivo.
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Friuli delle meraviglie – Le tradizioni popolari sono piene di miti e leggende, tramandate da narratori popolari, ma anche da appassionati, ricercatori
e studiosi
Si può proprio dire che le tradizioni popolari, in Friuli Venezia Giulia, affondano le loro radici nella terra. Sono indissolubilmente legate alla tradizione contadina e in ambito rurale si sono conservate e tramandate, soprattutto nelle zone più emarginate e abbandonate, come quelle di montagna. Cercando un aiuto per il lavoro nei campi, i contadini conoscevano le fasi lunari, il moto del sole, ma anche gli andamenti climitaci nel corso delle stagioni.
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Presi alle spalle – Il prefetto di Udine, Provvidenza Delfina Raimondo, spiega i ‘nodi’ della provincia: l’emergenza dei richiedenti asilo dal Tarvisiano, l’insicurezza percepita a causa dei furti in casa e le infiltrazioni mafiose
E’ passato un anno e mezzo dal dicembre 2013, quando l’attuale prefetto di Udine, Provvidenza Delfina Raimondo, è arrivata in Friuli. La rappresentante del Governo, originaria di Catania, ha prima prestato servizio a Como, Venezia (vice prefetto), Belluno e a Ferrara.
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Un referendum in difesa della specialità – La proposta di Mario Anzil, sindaco di Rivignano Teor: trasformare il Friuli e Trieste in due Province autonome sul modello del Trentino Alto Adige, tagliando anche gli stipendi d’oro. “E’ l’ultimo treno per tutelare i diritti degli individui e delle nostre comunità. I partiti? Meglio non coinvolgerli”
Di mestiere fa l’avvocato, e per questo la difesa è la sua specialità: ma certo Mario Anzil non si sarebbe mai aspettato di doversi cimentare in difesa della specialità. “L’autonomia della Regione è a grave rischio e lo è pure quella dei nostri Comuni” spiega il sindaco di Rivignano Teor, che lancerà entro fine primavera un’idea non nuova, “ma che è ora di realizzare. Pensiamo che i tempi siano maturi per una mobilitazione dal basso per il mutamento dell’assetto istituzionale di questa Regione.
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Il cemento si è mangiato metà regione – Nell’arco di 60 anni, secondo i dati diffusi dall’Ispra, la superficie coperta di suolo in Friuli Venezia Giulia è raddoppiata. Almeno il 52,7% del nostro territorio è stato alterato, soprattutto lungo la costa e in pianura, anche a causa dell’elevata dispersione dei centri abitati
Ci stiamo mangiando il terreno sotto ai piedi. Lo dice il rapporto appena pubblicato dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) sul consumo del suolo.
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Paesi di montagna senza più negozi – Intere frazioni in quota sono ormai totalmente prive di punti vendita anche dei generi di prima necessità e i sindaci cercano disperatamente di dare risposte a chi resiste
Secondo le rilevazioni dell’Istat, il numero di famiglie friulane che dichiarano molta o abbastanza difficoltà nel raggiungere i supermercati è calato.
Non facciamo fatica a crederlo, dato che in Certi Comuni i punti vendita delle grandi catene si stanno facendo una guerra senza esclusione di colpi. C’è però l’altra faccia della medaglia: man mano che la grande distribuzione rafforza la sua presenza in pianura, si ritira dai territori meno densamente popolati e come tali meno appetibili.
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I cittadini di Udine disegnano la mappa della maleducazione – Automobili parcheggiate sui marcipiedi e sulle piste ciclabili, abbandono di rifiuti anche ingombranti fuori dai cassonetti, soste all’interno della Ztl senza permesso e padroni di cani che non rispettano le regole: ecco le segnalazioni degli udinesi
Automobili parcheggiate sui marciapiedi e negli stalli riservati, piste ciclabili scambiate per posteggi, tavolini dei bar posizionati in mezzo ai marciapiedi, cani lasciati senza guinzaglio nelle aree verdi ed escrementi non raccolti dai padroni poco attenti. Sono queste le indicazioni lasciate dagli udinesi all’indirizzo http://www.epart.it/udine/homepage.aspx, il sistema on-line utilizzato dal Comune di Udine per raccogliere le segnalazioni di disagi e disservizi individuati sul territorio cittadino.
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La sfida si gioca sui servizi – Martignacco – Il Comune è cresciuto senza sosta richiamando nuovi residenti, ma ora deve cercare di garantire loro una qualità adeguata della vita. E intanto, resta aperta la questione della scuola dell’infanzia a Nogaredo bloccata da due anni
Martignacco è cresciuta molto dal punto di vista economico e della popolazione residente, ma cerca ora nuovi equilibri per integrare i nuovi residenti senza perdere la propria identità.
“Il Campanile della domenica”, la popolare trasmissione in diretta con la quale Telefriuli sta raccontando i nostri paesi, farà tappa il 17 maggio nel Comune che è stato capace di registrare la crescita di popolazione maggiore in regione, ma che pure deve attrezzarsi per fornire servizi adeguati.
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Piscine: situazione ‘liquida’ – Gli impianti natatori osservati speciali: lavori in corso, successi e sogni infranti delle vasche del nostro territorio
La panoramica delle piscine in provincia di Udine è soggetta a frequenti variazioni. Questo tipo di impianti, infatti, subisce una rapida usura e spesso ha necessità di costose manutenzioni. Ecco perché a volte, strutture pur funzionanti sono state costrette a improvvisi stop, con conseguente blocco del servizio al pubblico.
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Niente enduro nelle aree naturali – Carnia – Ambientalisti e botanici chiedono di vietare la gara delle moto fuoristrada in zone di rilevante interesse ambientale
Non autorizzate quella gara di enduro sui sentieri e nelle aree di rilevante interesse ambientale. E’ l’accorata richiesta fatta da associazioni ambientaliste ed esperti, che lanciano l’allarme per i danni causati dallo svolgimento delle gare organizzate dal Moto Club Carnico, che dovrebbero svolgersi il 30 e 31 maggio prossimi tra Tolmezzo, Zuglio ed Arta Terme, attraverso un itinerario lungo una cinquantina di chilometri da ripetere più volte, su strade asfaltate, piste forestali, mulattiere e sentieri.
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Partecipate al setaccio, ma i risparmi sono minimi – Pordenone – La Camera di Commercio deve fare i conti con la razionalizzazione delle spese: una relazione tecnica spiega le strategie su mantenimenti e dismissioni. I tagli, però, porteranno in cassa poche migliaia di euro
Meno soldi e, quindi, da gestire con assoluta cura. La Camera di Commercio di Pordenone deve passare al setaccio i conti e razionalizzare le spese. L’ente camerale, nel 2015 vedrà ridursi i proventi correnti dai 12 milioni del 2014 ai 7 di quest’anno (i diritti annuali delle imprese iscritte passano da 4,8 a 3,2 milioni) e allo stesso tempo ha tagliato gli oneri correnti dai 15,7 milioni di un anno fa agli 8,7 preventivati per il 2015 (gli interveti economici scendono da 10,6 a 4,5 milioni). Per questo motivo, la revisione della trentina di società partecipate – anche a fronte della nuova normativa nazionale che impone di ‘sfalciare’ quelle inutili – è una delle priorità dell’ente per l’anno in corso.
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L’ecomostro non crolla: sarà un’eredità scomoda – Cormons – La Provincia non ha i soldi per abbatterlo: “Brutto, ma prima ci sono altre priorità. Ci penserà l’Uti”
Difficilmente gli abitanti di Cormons avranno, a breve, novità sul fronte del tanto atteso abbattimento del cavalcavia della linea ferroviaria ‘fantasma’ Cormons – Redipuglia.
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Per sempre ‘Giovani’ – A Gorizia dal 21 al 24 maggio èStoria indaga il passato puntando l’attenzione sull’attualità
Tra passato e presente, tra storia e attualità, il tema dei ‘Giovani’ sarà al centro dell’undicesima edizione di èStoria, in programma a Gorizia da giovedì 21 a domenica 24. Il festival vedrà riuniti a Gorizia personalità della storiografia, della cultura e delle arti di tutto il mondo per declinare il tema ‘Giovani’ in oltre cento eventi in calendario tra convegni, presentazioni, dialoghi, mostre, film, laboratori.
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Il fascino del passato – ‘Sexto Vintage’ trasforma per un intero week-end Sesto al Reghena in una capitale degli Anni Cinquanta: ma la passione per gli ‘anni d’oro’ di musica e moda è un fenomeno sempre più diffuso
La passione per il tempo che fu è nata, storicamente, nella seconda metà degli anni ’70, sulla scia del successo di film come ‘American Graffiti’ o del telefilm ‘Happy Days’ e del conseguente primo revival anni ’50: il decennio più amato da chi ha deciso di vivere, vestirsi e ascoltare la stessa musica dei propri genitori, o nonni. Spesso più vagheggiato e idolatrato che corrispondente alla realtà, il revival è, sì, una leggera forma di escapismo, ma anche una maniera per ritornare, anche solo per una sera o un week-end, ai fasti del passato e a un’epoca tutto sommato più semplice.
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IN QUESTO NUMERO MAGAZINE BUSINESS – Da ‘enfant prodige’ della politica a manager di successo: Michele Degrassi rivela la sua ricetta per aziende e pubblica amministrazione
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